SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] offerta, "una corona che ci spettava"; e in ciò per cui Innocenzo III scrisse che in Sicilia "la dignità reale innata e la nobiltà c'era nulla da fare. La città non ebbe, nel XIII sec., nuovi edifici che potessero reggere il confronto con quelli del ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] quando apparve il terzo volume. Il primo, con dedica a Gregorio XIII, vide la luce nel 1580, il secondo uscì nel 1581, il 1994; G. Giubbini-L. Londei, La visita di mons. Innocenzo Malvasia alle comunità dell'Umbria: Perugia, Todi, Assisi, Perugia 1994 ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] est una nuova base per la loro esistenza. Alla fine del XIII sec. nel Meclemburgo e in Pomerania, come pure nel Brandeburgo e a questo scopo nel gennaio 1209 avviò le trattative con Innocenzo III. Gli manifestò la sua gratitudine e la sua deferenza, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] concluse solo verso il 600, quando venivano inviati a Innocenzo prefetto del pretorio dell'Africa (Registrum, X, n. custodire neppure le mura"; e se ancora nel luglio 603 (ibid., XIII, n. 39) faceva presente all'imperatore Foca "l'oppressione subita ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] titolo imperiale un ruolo imprescindibile nella storia della salvezza, conforme al crescente accento che i papi del XIII secolo – tra i quali Innocenzo IV nella sua bolla Eger cui venia del 1246 – ponevano sulla sua osservanza.
Il Liber Ystoriarum ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Tale espressione apparve per la prima volta in una lettera di Innocenzo I ai vescovi e ai diaconi macedoni (Innoc., Ep. Socr., h.e. II 13; Them., Or. XXIII 298AB; XXXIV, XIII; G. Dagron, Costantinopoli. Nascita di una capitale (330-451), Torino 1991 ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] più simile allo Stato della Chiesa dei secoli XIII e seguenti che non a ciò che sarebbe stato Martini, Traslazione dell’impero e donazione di Costantino nel pensiero e nella politica d’Innocenzo III, in Id., Scritti e testimonianze, s.l. 1981, pp. 3 ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dell'Europa centrale ‒ in particolare, in quelli che tra il XIII e il XV sec. furono i più importanti centri della napoletani contro il sovrano aragonese, offrì al nuovo papa Innocenzo VIII il pretesto per intervenire militarmente e occupare L'Aquila ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] de' M., in Scelta di curiosità letter. ined. o rare dal secolo XIII al XVII, CXXI, Bologna 1871, pp. 1-114. Cfr., inoltre, 7, I (1889-90), pp. 369-435; L. Staffetti, Ilcard. Innocenzo Cybo, Firenze 1894, pp. 153-224; A. Rossi, Francesco Guicciardini e ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] e note di B. Croce, Napoli 19144, pp. 56 s.). Come già Ranke, Gregorovius vide nel XIII sec. l'apogeo del Medioevo, emblematicamente racchiuso tra i pontificati di Innocenzo III e di Bonifacio VIII. È questo il periodo in cui l'Impero, dopo un ultimo ...
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