TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] del XII sec., fossero in pieno sviluppo anche nei primi decenni del XIII sec.: ciò che è certo è che il porto situato nel mare principato di Taranto: ne è riprova la lettera indirizzatagli da Innocenzo III il 3 luglio del 1201 (Historia diplomatica, I ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] raggiunto dal cardinale Pietro Capuano, assai vicino a Innocenzo III e a Federico; a lui si deve, Ascesa, funzione e fortuna dei funzionari scalesi nel regno meridionale del sec. XIII, in Scala nel Medioevo. Atti del Convegno di studi (Scala, 27 ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] 1211 il cardinale Gerardo di Sesso, legato apostolico di Innocenzo III, era in Lombardia con l'incarico di , Doc. per la storia delle relazioni diplom. fra Verona e Mantova nel sec. XIII, Milano 1901, p. 30; G. Bertoni, R. B. trovatore bolognese e ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] il gennaio e il marzo del 1253 rivolse un invito a Innocenzo IV, a nome dei Romani, affinché rientrasse a Roma, da vedere anche F. Bartoloni, Per la Storia del Senato romano nei sec. XII e XIII, in Bullett. d. Ist. Stor. Ital. per il M. E., LX (1946), ...
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Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] Osimo, Iesi, Fermo e Fano, ma l'anno successivo papa Innocenzo III riuscì a indurre la città dorica e i suoi alleati 20.
M. Natalucci, I rapporti di Ancona con gli Svevi nei secoli XII-XIII, ibid., pp. 51-65.
I.F. Leonhard, Ancona nel basso medioevo. ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...]
Una situazione, questa, destinata a prolungarsi fra XII e XIII sec., ben oltre il mandato imperiale di Enrico VI, a Ravenna e in Romagna, vide affermarsi autorevolmente con papa Innocenzo III l'influenza e il potere temporale della Chiesa romana.
L ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] spadroneggiato nei feudi, ma si erano altresì intromessi nella gestione delle Chiese locali, come risulta dai registri di papa Innocenzo III, il quale con la bolla Super gentes et regna del 19 novembre 1198, confermando a Costanza e a Federico ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] 1205 sopravvenne la sua morte. Nell'anno seguente Innocenzo III dovette venire a patti con Diopoldo e due E. Jamison, I conti di Molise e di Marsia nei secc. XII e XIII, in Convegno storico Abruzzese-Molisano, Roma 25-29 marzo 1931, I, Casalbordino ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] anche la formale deposizione di Federico da parte di Innocenzo IV. Il papato, infatti, per ottenere la 276.
Studio e 'Studia': Le scuole degli Ordini Mendicanti tra XIII e XIV secolo. Atti del XXIX Convegno internazionale della Società Internazionale ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] alla facoltà delle Artes a Parigi, all'inizio del sec. XIII. Severi studi grammaticali e retorici (condotti anche sui manuali di questo senso risulta anche il carme in forma di dibattito tra Innocenzo III e i romani, che di-scutono sulla contesa per ...
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