CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] il Medio Evo, LXVI (1954), pp. 27, 39; F. Bartoloni, Suppliche pontif. dei secc. XIII e XIV,ibid., LXVII(1955), pp. 32-40; G. Abate, Lettere "secretae" di Innocenzo IV e altri documenti, in Miscellanea francescana, LV (1955), pp. 340 n. 103, 344 n ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] si presentò alla fine del 1406, alla morte di Innocenzo VII. Inviato a Roma come ambasciatore di Firenze per esortare cui l'incontro dei papi doveva avvenire: Gregorio e Benedetto XIII si impegnarono infatti per Savona. Allora la Signoria lo esonerò ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] quinquennio entrò in contatto con Pietro di Tarantasia, destinato a diventare molto più tardi suo immediato successore con il nome di Innocenzo V.
Fra il 1252 e il 1253 Tedaldo rientrò a Liegi, ove rimase in prevalenza sino al 1266 quando abbandonò l ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] IV concilio lateranense e per discutere con il papa Innocenzo III l'attribuzione della primazia arcivescovile alla sede toledana I-III, Parma 1990-1991, lib. XIII, cap. 19 (cfr. anche lib. XI, cap. 102; lib. XIII, cap. 92).
Aristotele, De animalibus. ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] una bellezza ideale e privo di segni di sofferenza (In Evangelium s. Johannis, XIII; PL, CLXIX, col. 787; De divinis officiis, VII, 20; PL, soprattutto sacramentari e messali; dal pontificato di Innocenzo III (1198-1216) nella maggior parte dei ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] morta nel 1198, egli era affidato alla tutela di papa Innocenzo III. La scelta della località in cui viene richiesta la antico come prova la menzione di personaggi vissuti nel sec. XIII (Monachesimo, 1990). In esso sono inseriti, su decisione ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] di S. al vescovo Anicio di Tessalonica (ep. 4, in P.L., XIII, coll. 1148-49), la quale parla di un'altra lettera inviata precedentemente e tuttavia tra il pontificato di Damaso e quello d'Innocenzo. La basilica utilizza lo spazio di una grande sala ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] , peraltro, morto Sisto IV, nel luglio 1485 Innocenzo VIII nominava vescovo di Lecce Antonio Tolomei, accettando le 34, 36, 71 s., 169 s., 173, 198 s., 203, 209 s., 247 ss., 375; XIII, ibid. 1932, pp. 14 ss., 35; XIV, ibid. 1933, pp. 348, 379, 381; XV ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] ma è ignoto a quanto ammontasse.
Durante il pontificato di Benedetto XIII il C. compì parecchi viaggi nel Regno, a Benevento, dove che il C. era incorso, secondo la costituzione di Innocenzo X, nella pena dell'interdetto e del sequestro dei beni ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] dopo il suo arrivo a Roma nel 1654, fu trattenuto da Innocenzo X, finché egli stesso rinunziò a tornare in Francia.
Anche Città del Vaticano 1931, pp. 265, 286; L. von Pastor,Storia dei papi, XIII, Roma 1931, passim; XVI, 1, ibid. 1932, pp. 7, 19, 20 ...
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