IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] 'Heredia, come inizialmente aveva sperato, bensì dall'antipapa Benedetto XIII, Pedro de Luna. In un primo momento il cancelliere sé l'ufficio ambito da Bruni. A fronte della contesa, Innocenzo VII si vide costretto a rinviare la scelta al momento in ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] IV concilio lateranense e per discutere con il papa Innocenzo III l'attribuzione della primazia arcivescovile alla sede toledana I-III, Parma 1990-1991, lib. XIII, cap. 19 (cfr. anche lib. XI, cap. 102; lib. XIII, cap. 92).
Aristotele, De animalibus. ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] addirittura definita palatium: nell'ottobre 1254 vi risiedette papa Innocenzo IV, in seguito suo nipote, il cardinale Ottobono di sempre e soltanto "proditor". Nel Regno di Sicilia del XIII sec. il concetto di proditio era comunque molto ampio: ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] di rilievo nella Curia e consigliere di Innocenzo III, venne espressamente inviato presso Federico nel S. Tramontana, Il Regno di Sicilia. Uomo e natura dall'XI al XIII secolo, Torino 1999; F. Delle Donne, Giovanni di Capua, in Dizionario Biografico ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] non aver voluto mutare lo scorretto latino della bolla di Innocenzo VI-II per non alterarne il contenuto (V, Pulignani, Vita, in Boll. d. Dep. di st. parr. per l'Umbria, XIII (1907), pp. 150-196; J. Cartwright, B. Castiglione, the perfect courrier, ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] declinato l'offerta di una pensione da parte di Luigi XIII, fosse destituito dalla carica di prefetto dello Archivio. che vanno da questo periodo alla sua morte. Si sa che Innocenzo X lo fece presidente della giunta che aveva il compito di tradurre ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] da compilazioni come il De contemptu mundi di Innocenzo III o il Moralium dogma philosophorum della metà ., VI (1912), p. 138; F. Torraca, Per la storia letteraria del sec. XIII, in Id., Studi di storia letteraria, Firenze 1923, pp. 35 s.; G. Fasoli ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] Farfa (coinvolta nello scisma tra Anacleto II e Innocenzo II), quando ormai G. aveva raggiunto i settant T. Leggio, Momenti della riforma cistercense nella Sabina e nel Reatino tra XII e XIII secolo, in Riv. storica del Lazio, II (1994), pp. 17-61; ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] recandovisi nell'ottobre del 1488, facendosi ricevere da Innocenzo VIII e premendo sull'antico allievo G. Lorenzi Ferrari, Le scoperte a Bobbio nel 1493, in Italia medievale e umanistica, XIII(1970), p. 161; A. Verde, LoStudio fiorentino. 1473-1503, ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] cassinesi; uno in quattro distici piange la morte di papa Innocenzo III; un distico elegiaco è dedicato alla distruzione di dimostrato ‒ un'esaltazione di Federico II, che nel sec. XIII veniva visto come un successore di Alessandro (così accade ad ...
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