FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] . Il Migliorati, dopo la morte dello zio Innocenzo VII, che l'aveva promosso rettore della Marca ; O. Scalvanti, Per la sepoltura di Braccio Baglioni e di Braccio da Montone., ibid., XIII (1906), pp. 503-518; L. v. Pastor, Storia dei papi, I, Roma ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] a Roma) e avrebbe trionfato, più che per i veti di Innocenzo III, col notariato "laico" di diritto comune. Quella di Venezia e propositivo : Per un codice diplomatico veneziano del secolo XIII, in AA.VV., Viridarium floridum. Studi di storia veneta ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] of Vercelli, in Proceedings of the Cambridge Antiquarian Society, XIII (1908), pp. 237-258; La Chiesa di , in Oxford History of England, Oxford 1953, pp. 2-16; H. Tillmann,Papst Innocenz III., Bonn 1954, pp. 57, 59, 170, 175 s., 298; R. Davidsohn ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] dialogo con Djem, figlio di Maometto II, prigioniero di Innocenzo VIII) nel cod. 54 dell'Oliveriana di Pesaro, che la poesia latina in Ferrara, Bologna 1875, ora in Opere [ediz. naz.], XIII, pp. 287-92; R. Renier, Nuovi documenti sul Pistoia, in Giorn ...
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Settimio Severo e gli altri imperatori dopo Marco
Andrea Giardina
Il principe tra i grandi e il popolo
Il cap. xix del Principe dal titolo De contemptu et odio fugiendo («Come sottrarsi al disprezzo [...] Erodiano fu tradotto in latino da Angelo Poliziano, per volontà di Innocenzo VIII, al quale il manoscritto fu consegnato nel 1487. La come idealmente risolto dopo l’ampia trattazione dei capp. x, xii, xiii e xiv; è degno di nota il fatto che M. non ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] vicende del terzo conclave cui fu presente, quello di Innocenzo IX (27-29 ott. 1591). In quello stesso anno 71-98; C. Morandi, B.,Campanella,Scioppio e Bodin, in Nuova riv. storica, XIII (1929), pp. 339-344; M. De Bernardi, Il concetto di "ragion di ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] anno di età, Federico uscì dalla tutela di papa Innocenzo III e assunse i pieni poteri regi. In Roma 1897.
C.A. Garufi, Il Comune di Palermo e il suo Archivio nei secoli XIII-XIV. Studi storico-diplomatici, Palermo 1901.
Annales Siculi, in R.I.S.2, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] teologici offrì tuttavia il destro all’abate Innocenzo Molinari, avversario di Galiani, per accusarlo,
Intorno al 1768 rivendicò, nel contesto del dibattito provocato da Clemente XIII, che aveva annullato in nome del suo potere temporale un atto ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] , pur nell'imperversare delle severe proibizioni di Innocenzo XI, nel teatro Colonna si recita il melodramma 165-210 passim; P. Pecchiai, Un famoso duello…, in Strenna dei romanisti, XIII (1952), p. 113;Id., L'ultimo scontro fra due case… romane..., ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] .
Gian Domenico, tramite i buoni uffici dei Cibo (Innocenzo VIII), imparentati coi Doria, e di Nicolò Doria, pp. 12-63; E. Grendi, Genova alla metà del '500: una politica del grano?, in Quaderni storici, XIII (1970), pp. 106-109, 121, 149, 157, 160. ...
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