MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] contro la città ribelle una bolla di scomunica da papa Innocenzo II, e vi rientra dopo un lungo assedio col soccorso contro la corona, e soltanto nel 1622 è costretta ad arrendersi a Luigi XIII, dopo un assedio di otto mesi. Dopo d'allora si può dire ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] concilio di Nicea (787), fu poi esteso fino al diaconato da Innocenzo IV.
Quello di abate è dunque ora nome di ufficio, segno nostri giorni, riunite in federazione per opera del papa Leone XIII le varie congregazioni, il capo di tale federazione fu ...
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Gli scritti che vanno sotto il nome di Dionigi Areopagita, primo vescovo di Atene e discepolo di S. Paolo, a cui si accenna negli Atti (XVII, 34), dal Rinascimento in poi hanno dato luogo a laboriose discussioni. [...] Essi sono ricordati la prima volta verso il 532 da Innocenzo, vescovo di Maronia, ma in occasione della grande ma senza la molteplicità può esistere l'uno (De div. nom., XIII, 2). Questo motivo dell'uno come causa trascendente di tutte le cose ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] avvenuto una generazione dopo, per opera dei papi Innocenzo III e Alessandro III, i quali avrebbero introdotto l'Editio Romana, il cui testo fu dichiarato definitivo da Gregorio XIII. Altre edizioni in seguito sono quelle dei fratelli Pithou (Parigi ...
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FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] vigne, oltre che pascoli, la circondavano già a mezzo il sec. XIII. Nella lotta fra gli Svevi e il pontefice, Foggia, a differenza della dopo la città aprì le porte alle milizie di papa Innocenzo IV. Manfredi, affrontatele mentre erano a far preda a ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] qualsiasi loro terra. Lucio III, Clemente III, Celestino III, Innocenzo III dànno nuove norme in materia: si distingue la decima Fleury (loc. cit., p. 342 seg.).
A partire dal sec. XIII il potere laicale inizia contro le decime, una lotta, di cui si ...
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Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] che la città offriva all'Abbazia, di 1048 tarì nel sec. XIII, andaron così, per i tributi imposti, assottigliandosi, specie poi al i pontefici, da Gregorio VII a Lucio III e Innocenzo III, investirono quegli abati di eccezionale giurisdizione. Così ...
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È il nome di una congregazione religiosa fondata a Cluny da S. Bernone, dei conti di Borgogna (anno 910), nella quale si compì la prima riforma dell'ordine benedettino. Caratteristica di quest'ordine era [...] benedettini d'Europa fondandone di nuovi; talché nel 1130, quando Innocenzo II si recò a Cluny per consacrarvi la chiesa abbaziale, nuovi venuti, e facendo approvare la pretesa riforma da Luigi XIII e dal Gran Consiglio. Non contento di ciò, il ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, dove i suoi membri sono ricordati fino dalla prima metà del sec. XIII come magistrati, come ambasciatori, capitani e soprattutto come giuristi. Un Agostino B. fu incaricato [...] III (1660-1729), che fu anche vicere di Napoli, rimase memorabile un ricevimento dato nella sua villa di Carroceto (1698) a Innocenzo XII, che si recava ad Anzio a visitare i lavori del nuovo porto. Rappresentante tipico di questa tradizione fu anche ...
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Città delle Marche, in provincia di Macerata, con sede arcivescovile; è a 661 m. s. m., sopra un arduo rilievo miocenico attraversante la valle sinclinale, detta appunto Sinclinale Camertina. Questo corridoio [...] antico centro di studî, sorse nel 1727 con bolla di Benedetto XIII. I diplomi dell'università, per concessione di Francesco I di dall'Appennino al mare (Marca di Camerino). Nel 1198 Innocenzo III sconfisse Marquardo, duca di Romagna e della Marca, ...
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