GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] particulari, che de directo sono contrari a quella Maestà [Luigi XII], come è lo offerire le 500 lance per la defensione del 1890, pp. 63 s., 68, 73, 106; L. Staffetti, Il cardinale Innocenzo Cybo, Firenze 1894, pp. 51, 53; A. Verdi, Gli ultimi anni ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] una calunniosa accusa di malgoverno presso la Curia.
Dopo la morte di Innocenzo VII, il 6 nov. 1406, il M. partì per Roma accordo per il superamento dello scisma, il 30 fu eletto Gregorio XII. Il 5 dicembre il nuovo papa confermò il M. vicario ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] e di avvocato. Nello stesso anno, succeduto a Bonifacio IX Innocenzo VII, il B. fu nuovamente tra gli ambasciatori mandati a (1408), di condurre nuove trattative, a Lucca, con Gregorio XII, che proteggeva i fuorusciti: poco dopo, il 29 maggio, ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] raramente cita tali documenti (per esempio: le promesse di Innocenzo VIII ai Romani). Non per tutte le parti del ), pp. 481-640 (manoscritti: pp. 504-524), e ulteriori studi preparatori ibid., XII (1889), pp. 5-36; XIII (1890), pp. 269 s.; XV (1892), ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] Lorenzo Ispano a Uguccione da Pisa, da Enrico da Susa a Innocenzo IV, da Guido da Baisio ad Antonio da Budrio e Niccolò . sono inoltre rimaste delle Recollectae super quibusdam titulis libri XII Digestorum: iniziate il 4 nov. 1465, quando insegnava ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] c. 3, de decimis, III, 26); la circostanza è ricordata anche da Innocenzo III nella lettera dell'8 ag. 1198 che conferma l'elezione di B. . d. Sav. Stifr. f. Rechtsgesch. Kan. Abt., XII (1922), p. 427; S. Kuttner, Kanonistische Schuldlehere von ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] 1725-30) possono essere attribuite al figlio di Giacomo, Innocenzo, nato nel 1679, che dopo il 1730 dovette F. Barberi, Libri e stampatori nella Roma dei papi, in Studi romani, XII (1965), p. 447; V. Romani, In carta amplissima…, in Lazio ieri e ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] già da tempo a Sinibaldo Fieschi, eletto papa col nome di Innocenzo IV il 25 giugno 1243, godette presso di lui di un : G. da T., in Fatti e idee di storia economica nei secoli XII-XX. Studi dedicati a Franco Borlandi, Bologna 1977, pp. 59-73; ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] . 130), la rete viaria divenne più sicura se già nel 1206 Innocenzo III poteva scrivere al vescovo di Soisson che lungo le strade da Roma de rebus in Apulia gestis (1333-1350), in R.I.S.2, XII, 3, a cura di A. Sorbelli, 1903; Lo Compasso da navegare, ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] stato a Milano, al seguito del cardinale Filargo, inviato da Innocenzo VII a mediare la pace tra Giovanni Maria Visconti ed il di recarsi a Cividale del Friuli, per convincere Gregorio XII (il veneziano Angelo Correr, che colà si era rifugiato ...
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lauretano
(o loretano) agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome latinizzato di Loreto, Lauretum]. – Appartenente o relativo alla città di Loreto (in prov. di Ancona): litanie l., litanie della Madonna, così dette perché si recitavano soprattutto...