NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] candidati favoriti. Invece riuscì eletto Giovan Battista Cibo (Innocenzo VIII), che il 21 settembre 1484 lo nominò legato metà del Quattrocento e i suoi cifrari segreti, I, Roma 1970, p. XII; N. Del Re, Monsignor Governatore di Roma, Roma 1972, p. 11; ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] il Wahrmund sarebbe stata scritta nel corso del pontificato di Innocenzo IV, anche se lo stesso curatore non riesce a interpretare città incaricati di compiere la riconciliazione con papa Benedetto XII. Sposato con Misina di Giovanni Pepoli, morì dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] in tema di decime ecclesiastiche, al cospetto del cardinale legato di Innocenzo II, a S. Marco a Venezia (Cortese 1995, pp dalle prime generazioni di decretisti fino agli inizi del secolo XII, momento in cui i commenti all’opera di Graziano culminano ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] et lunam" una spiegazione naturalistica dell'affermazione di Innocenzo III, per la quale appunto la differenza tra la verace manna / in picciol tempo gran dottor si feo" (Paradiso, XII, 82-85). Non ha bisogno di essere ricordata l'insistenza di Dante ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] quale I. era ancora in vita durante il pontificato di Innocenzo IV (1243-54).
La fama di I. come giurista 1973, ad ind.; G. Giordanengo, Jean Blanc, feudiste de Marseille (XIIIe siècle), in Annales de la Faculté de droit de l'Université de Bordeaux ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] , in Notai, miracoli e culto dei santi. Pubblicità e autenticazione del sacro tra XII e XV secolo, a cura di R. Michetti, Milano 2004, p. 607; A. Rehberg, Roma 1360: Innocenzo VI, lo status popularise gli statuti di Roma, in Bullettino dell’Istituto ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] il privilegio, concesso qualche anno prima da Innocenzo XI, che consentiva ai membri del Collegio 165 s.; A. Annoni, Gli inizi della dominazione austriaca, in Storia di Milano, XII, Milano 1959, pp. 44 s., 51 s.; G. Garancini, La corte d'estate ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] quel Giovanni Della Porta, elevato ad arcivescovo di Amalfi con il consenso di Anacieto 11, ma poi costretto ad abdicare perché Innocenzo II non riconobbe la sua elezione. Un altro Giovanni Della Porta i sempre della stessa famiglia, dal 1293 al 1312 ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] nel 1608), con cui ebbe cinque figli (il primogenito, Innocenzo, seguì le orme paterne e fu docente di diritto). n. 23; Ed. nazionale delle opere di Galileo Galilei, a cura di G. Abetti, XII, Firenze 1934, p. 178; XX, ibid. 1939, p. 478; A. Massini, F ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] del F. fu approvato, e contribuì a fargli ottenere da Innocenzo XIII il 19 genn. 1722 la mantelletta prelatizia e la cardinale vicario e l'8 ott. 1732 ottenne da Clemente XII la luogotenenza civile dell'uditore della Camera apostolica, carica che ...
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lauretano
(o loretano) agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome latinizzato di Loreto, Lauretum]. – Appartenente o relativo alla città di Loreto (in prov. di Ancona): litanie l., litanie della Madonna, così dette perché si recitavano soprattutto...