LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] - certo anche a ragione dell'eccezionale committenza, papa Innocenzo IV Fieschi (1243-1254) - insieme il frutto XIV, Torino 1962 (19912); G. Pezzi, Codici dei secoli XII-XIV nelle biblioteche genovesi, Atti della Società ligure di storia patria, ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] andò sviluppando attraverso altre quattro formulazioni: le Regole dette di Innocenzo IV (1247), di s. Chiara (1253), della beata 1979", Assisi 1980; J. Leclercq, Il monachesimo femminile nei secoli XII e XIII, ivi, pp. 61-99; C. Gennaro, Chiara ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] privata inglese; le due grandi scene raffiguranti Innocenzo X conferisce il cappello cardinalizio a Fabio P.L. G. Scritte da sé medesimo da gennaio 1731 al luglio 1734, ibid., XII (1968), 4, pp. 480-487; F. Negri Arnoldi, Il ritratto di Clemente ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] F. Bocchi, Il disegno della città negli atti pubblici dal XII al XIV secolo, ivi, III, La nuova città dal Comune (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] apporto borrominiano in S. Giovanni.
Ancora durante il pontificato di Innocenzo X, tra il 1644 e il 1652, il B. 95-102 docc.; si vedano le recens. di A. Blunt, in Kunstchronik, XII [1969], pp. 87-93, e di H. Bauer, in Zeitschrift für Kunstgeschichte ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] . Gandolfo, Reimpiego di sculture antiche nei troni papali del XII secolo, RendPARA 47, 1974-1975, pp. 203-218; pp. 145-235; A. Iacobini, La pittura e le arti suntuarie: da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), ivi, pp. 237-319; A. Tomei, La ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] candelabro di S. Paolo fuori le mura: note sulla scultura a Roma tra XII e XIII secolo, ivi, 45, pp. 117-131; A.M. 1308, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991b ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] autore del riassetto della basilica voluto da Innocenzo X, mostra quale dovesse essere la composizione (1908), pp. 51 s.; A. Zonghi, G. da Fabriano nel 1420, in Le Marche, XII (1908), pp. 137 s.; A. Colasanti, G. da Fabriano, Bergamo 1908; R. Sassi, ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] ivi, pp. 95-202; id., Consolo: il Maestro del busto di Innocenzo III e i collaboratori negli affreschi del S. Speco di Subiaco, in Martini, Roma e l'area grafica romanesca (secoli X-XII), Alessandria 1987; Aggiornamento scientifico all'opera di G. ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] Garibaldi, C. Salterini, Strutture murarie degli edifici religiosi di Roma nel XII secolo, RINASA, n.s., 23-24, 1976-1977, pp. 173 -73; Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino ...
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lauretano
(o loretano) agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome latinizzato di Loreto, Lauretum]. – Appartenente o relativo alla città di Loreto (in prov. di Ancona): litanie l., litanie della Madonna, così dette perché si recitavano soprattutto...