SESSA, Antonio (
Ugo Dovere
in religione Giovanni Antonio da Palermo, noto anche come Joannes Antonius de Panormo). – Nacque a Palermo, nella modesta famiglia di un fabbro, il 7 settembre 1640.
Compiuti [...] Théodose de La Tour d’Auvergne de Bouillon lo propose suffraganeo per Velletri, il cardinale Gaspare Carpegna per Sabina, InnocenzoXII per Lecce, il Supremo Consiglio d’Italia per Patti, Carlo VI d’Asburgo, nel 1720, ancora per qualche altra ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] contro i Turchi e gli eretici. Compì gli studi a Pisa addottorandosi il 19 dic. 1697 in diritto civile e canonico. InnocenzoXII lo ammise tra i suoi camerieri e lo nominò canonico di S. Maria Maggiore. Vestito l'abito prelatizio il 14 maggio 1699 ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] l'erronea inserzione nel Catalogo dei rami della Calcografia Nazionale, 1953, n. 1229). Gli vennero anche attribuiti ritratti di InnocenzoXII e di Maria Casimira di Polonia, delle cui varie versioni fu soltanto editore.
Per opere del B. cfr., oltre ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] che aveva portato a Roma l'acqua del lago di Bracciano. Nel 1700 fu governatore del conclave convocato per la morte di InnocenzoXII, una carica che fa fede del prestigio di cui ormai godeva in Curia, comportando non lievi difficoltà per la tensione ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] Vestì l'abito prelatizio nel 1691, su insistente invito di InnocenzoXII e dietro forti pressioni dei suoi familiari.
Iniziò quindi la carriera ecclesiastica, che aveva già dato un cardinale, Lelio, alla famiglia Falconieri. Fu in rapida successione ...
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COSTANTINI, Francesco Maria
Maria Aurora Tallarico
Nacque in Venarotta (Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1639 da Giovan Domenico, patrizio di antica nobiltà marchigiana, e da Dea Massini, cugina del famoso [...] fu inaspettatamente sollevato "haud lubens et sine causa", come dice egli stesso con evidente amarezza.
Salito al pontificato InnocenzoXII, fu eletto agente delle Comunità dello Stato pontificio dalle città di Amandola e Matelica; infine nel 1705 fu ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Lorenzo
Paolo Cozzo
– Nacque ad Alessandria nel 1633, secondogenito di Paola Cuttica e del conte Gian Galeazzo Trotti (1599-1684).
Il padre fu un celebre condottiero al servizio [...] spesso a Roma per prendere parte ai lavori della congregazione dei Vescovi e dei regolari, di cui per iniziativa di InnocenzoXII era divenuto segretario.
Morì il 30 settembre 1700 nell’Urbe, dove venne sepolto nella chiesa di S. Maria in Portico ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] da S. Nicolò, preposito generale dei carmelitani scalzi e l'arcivescovo di Chieti Nicola Radolovich.
Essendo i pareri in numero pari, InnocenzoXII decise di rimettere la questione ai cardinali del S. Offizio, che dal 17 nov. 1698 al 13 febbr. 1699 ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] a cui s'era molto legato, il C. ebbe modo d'interessarsi vivamente alla controversia sui riti cinesi, allorché InnocenzoXII affidò l'esame dell'ordinanza di Charles Maigrot, vicario apostolico del Fuchien (26 marzo 1693) - che vietava ai missionari ...
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BORGHESE, Marcantonio
Guido D'Agostino
Nacque a Roma il 20 maggio 1660 da Giovanni Battista e da Eleonora di Ugo Boncompagni.
Impegnato sin dalla prima giovinezza ad illustrare le tradizioni di munificenza [...] della dissipazione: così, per esempio, nel 1698, quando, nella tenuta di Carroceto, offrì uno splendido ricevimento in onore di InnocenzoXII, diretto ad Anzio con numerosa corte a ispezionare i lavori in corso per la sistemazione del porto; come per ...
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lauretano
(o loretano) agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome latinizzato di Loreto, Lauretum]. – Appartenente o relativo alla città di Loreto (in prov. di Ancona): litanie l., litanie della Madonna, così dette perché si recitavano soprattutto...