PONTINA, REGIONE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Valentino ORSOLINI-CENCELLI
Regione del Lazio meridionale, che abbraccia il territorio, vasto circa 750 kmq., compreso fra i Monti Lepini, i [...] e concessioni fatte dai pontefici, succedutisi sulla cattedra di San Pietro (Urbano VIII, Innocenzo X, Alessandro VII, Innocenzo XI, InnocenzoXII), a impresarî, quasi sempre stranieri (Olandesi, Fiamminghi), alle quali seguirono sempre fallimenti e ...
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SCARLATTI, Domenico (precisamente Giuseppe Domenico, detto dai contemporanei anche Mimo)
Sebastiano Arturo Luciani
Musicista, figlio del precedente, nato a Napoli il 26 ottobre 1685, morto a Madrid il [...] mendica". A Roma infatti, sotto il pontificato d'InnocenzoXII, erano stati soppressi i teatri di musica.
A Cristo, (e il principe delle Asturie salì al trono il 1746). Altre XII sonate apparvero nel 1752 a cura del Roseingrave, il quale nel 1753 a ...
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RINUCCINI
Antonio Panella
. Provenienti da Cona nel Valdarno superiore, si trovano già stanziati a Firenze nella seconda metà del sec. XIII con un Lapo di Rinuccino, che fu uno degli espromissori del [...] anni; Carlo di Pierfrancesco, residente alla corte pontificia (1658); Carlo di Folco che, dopo varie missioni presso il papa InnocenzoXII, presso la regina Anna d'Inghilterra, presso il re di Francia Luigi XIV, fu ministro ordinario alla corte di ...
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ZITA, santa
Luigi Giambene
, Vergine. Nata a Montesegrati (Lucca) sul principio del sec. XIII, morta a Lucca circa il 1278. Essendo di famiglia povera, all'età di 12 anni andò a servire a Lucca in casa [...] presto e dappertutto (cfr. Dante, Inf., XXI, 38). Leone X nel 1519 approvò l'ufficio e la messa in suo onore, e InnocenzoXII nel 1690 ne confermò il culto come legittimo e di data immemorabile. La sua festa si celebra il 27 aprile. È venerata quale ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] contrastare la diffusione di giansenismo e di quietismo nel Regno - si arrivò all'accordo del 1693: il nuovo pontefice InnocenzoXII riconobbe l'estensione della régale e concesse l'investitura canonica a tutti i vescovi nominati dal re dopo il 1682 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] . Ciò spinse l'avvocato Valletta a stendere una sorta di apologia della filosofia moderna, in forma di lettera a papa InnocenzoXII, in cui chiedeva che l'Inquisizione romana fosse allontanata da Napoli. Il testo, che ebbe una complessa e tormentata ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] peraltro in parziale sintonia con il nuovo corso «zelante» della Chiesa alla cui guida era adesso il moralizzatore InnocenzoXII. Una serie di provvedimenti tornò a colpire i «papalisti» a limitarne un ruolo che era via via divenuto imbarazzantemente ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] del cervello e dei nervi, dopo alcuni accenni nella Regula XII, è esposta da Descartes nell'Homme (scritto come parte del leccese Giorgio Baglivi, chiamato alla cattedra di anatomia da InnocenzoXII. Come Borelli, anche Baglivi si propone di spiegare ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] da due grandi processi avviati dall’irrigidimento inquisitorio di Alessandro VIII e condotti a termine sotto il più moderato InnocenzoXII. Al volgere degli anni Ottanta si formarono contemporaneamente a Roma e a Napoli due gruppi piuttosto folti: il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] e Francesco Barberini a conclusione della visita d’acque nelle due province che era stata loro affidata da papa InnocenzoXII. Mentre Magrini pensava che, per una corrente «torbida» quale quella del Reno, non ci fosse alcuna regola sulla «quantità ...
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lauretano
(o loretano) agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome latinizzato di Loreto, Lauretum]. – Appartenente o relativo alla città di Loreto (in prov. di Ancona): litanie l., litanie della Madonna, così dette perché si recitavano soprattutto...