BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] una terza, la più grave, gli fu comminata da papa Innocenzo IV nel 1245 durante il concilio di Lione. La guerra contro G. Casagrande-A. Czortek, Monasteri e comuni in Umbria [secc. XI-XIII]. Appunti e considerazioni da un primo sondaggio, pp. 602-604 ...
Leggi Tutto
FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] materiale raccolto fu sottoposto al nuovo pontefice Innocenzo XIII, che approvò la pubblicazione dell' De vita Danielis Farlati, in Illyricum sacrum, V, Venetiis 1775, pp. VII-XI; G. G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da' letterati del ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] andare ad abitare altrove.
Il 16 genn. 1645 Innocenzo X lo trasferì, sembra per ragioni di salute 1965; J. Bignami Odier, La Bibliothèque Vaticane de Sixte IV à Pie XI. Recherches sur l'histoire des collections de manuscrits, Città del Vaticano 1973, ...
Leggi Tutto
ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] l'assenza del vescovo Manfredo, recatosi a Roma, persuadesse i suoi concittadini a impedirne il ritorno. Accusato, perciò, presso Innocenzo II, gli fu intimato di tenersi lontano dalla sua diocesi e di non più tornarvi se non col permesso papale (la ...
Leggi Tutto
DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] ritornò dietro le quinte dell'azione politica. Ma il papa Innocenzo III fece di nuovo ricorso ai suoi servigi quando, dopo p. 27; II, ibid. 1881, pp. 230, 503, 506; Annot., p. XI; E. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, Paris 1904, pp. 505 s.; ...
Leggi Tutto
VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] (II ediz. corretta di Id., Lo scisma del MCXXX. I precedenti, la vicenda romana e le ripercussioni europee della lotta tra Anacleto e Innocenzo II, ivi 1942). Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., pp. 1153-54. ...
Leggi Tutto
BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] di S. Domenico. In data non precisabile Innocenzo IV lo nominò proprio penitenziere e in seguito frati e frati medici, in Boll. dell'Ist. stor. ital. dell'arte sanitaria, XI (1931), pp. 15-17; L. Münster, Un precursore della medicina moderna: fra ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] la sede di Verona ed era l'uomo destinato a Padova da Innocenzo VIII. In tutta la controversia, che si trascinò per due e Ad Marcum Cornarium,si leggono rispettivamente nei codd. Latt. cl. XI, 90 e cl. XIV, 292 della Bibl. naz. Marciana di Venezia ...
Leggi Tutto
ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] 'antipapa. Fu fermato presso Ferrara da Goizo di Martinengo e consegnato a Innocenzo II che, ai primi d'agosto dell'anno 1136, lo mandò a Mediolanensis, in L. A. Muratori, Rer. Italic. Script., XI, Mediolani 1727, coll. 630-632; Id., Chronicon Maius, ...
Leggi Tutto
PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] vocem; L. von Pastor, Storia dei Papi dalla fine del Medioevo, Roma 1930, XI, p. 190; XII, pp. 6-15, 23-31, 43; A. tra Medioevo e Rinascimento, Roma 1994, ad ind.; O. Poncet, Innocenzo X in Enciclopedia dei Papi, III, Roma 2000, pp. 321-335 ...
Leggi Tutto
sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...