CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] di ufficio venale, e mantenne l'incarico sotto Innocenzo VIII e Alessandro VI. Come tale è ricordato Roma delQuattrocento: i Cortesi, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XI (1957), pp. 1-48; Id., Treillustri prelati del Rinascimento, Roma ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Roma nel 1486 in occasione delle sue Conclusiones dinanzi a Innocenzo VIII (ibid., c. 299v), e che in anni seriori Paschini, Teologia umanistica, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XI (1957), pp. 255 s.; J. Ruysschaert, Recherche des deux ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] chierici furono espulsi dalla città. Il 15 dic. 1243 Innocenzo IV intimò al D., al Consiglio municipale e al II, 12, 13 (scoperto e segnalato dal Bertoni in Collectanea Friburgensia, XI-XII, Fribourg 1911) e composto dopo l'agosto del 1258, poiché ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] , per esempio, Pier Damiani; forse Lucca, dove operava alla fine dell'XI secolo Rangerio.
Monaco a Canossa, nel 1136 D. è documentato come abate di S.Apollonio, in una conferma di Innocenzo II (Kehr, Italia pontificia, V, p. 394). Il suo nome compare ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] identificarsi con lo "Iacobus iudex Beneventanus" al quale Innocenzo IV "concedit officium notariae curiae suae Beneventanae" con J. da B. e Schiavo da Bari, in Arch. stor. pugliese, XI (1958), pp. 88-107; S.L. Wailes, Role-playing in Medieval ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] volgare del De miseria humanae conditionis (De contemptu mundi) di Innocenzo III, e il Trattato di virtù e di vizî.
La costumi di Catone. Volgarizzamento antico toscano, Firenze 1734, pp. XI-XIII; L. Mehus, Vita Ambrosii Traversarii… Adcedit eiusdem ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] . XIII) che la costituiscono: Cambridge, University Library, Dd. XI. 78, e London, British Library, Cotton, Vespasian D V in questo senso risulta anche il carme in forma di dibattito tra Innocenzo III e i romani, che di-scutono sulla contesa per la ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] la sede di Verona ed era l'uomo destinato a Padova da Innocenzo VIII. In tutta la controversia, che si trascinò per due e Ad Marcum Cornarium,si leggono rispettivamente nei codd. Latt. cl. XI, 90 e cl. XIV, 292 della Bibl. naz. Marciana di Venezia ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] il Trionfo della Fede dedicato alla Santità di N. S. Papa Clemente XI (Firenze 1717).
Il 26 febbr. 1704 si iscrisse con il nome di un codice non ancora formato.
Stimato dal pontefice Innocenzo XII, dopo aver ottenuto un canonicato nella basilica di ...
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Scrittore (Firenze 1646 - Roma 1704). A Roma fu al servizio di Cristina di Svezia; da Innocenzo XII ebbe la cattedra di eloquenza (è autore di un trattato sulla Costruzione irregolare della lingua italiana, [...] 1679) e fu protetto anche da Clemente XI; fece parte dell'Arcadia, dell'Accademia fiorentina e della Crusca. Le Tredici satire (pubbl. post. nel 1718) sono l'opera sua più nota, e la loro amarezza, tutta artificiosa ed esterna, appare dettata dal ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...