AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] aveva concesso in Francia, e allo stesso nunzio a Parigi, A. M. Ranuzzi. Nel corso della lunga crisi tra Luigi XIV e InnocenzoXI, quando il re vietò al nunzio l'accesso al proprio palazzo (1687-88), l'A. parve alle due parti l'intermediario segreto ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] si aprirono quando, il 16 sett. 1688, sotto il pontefice InnocenzoXI, egli passò alla carica di patriarca di Venezia e primate della e l'impegno del B. consigliarono il pontefice Clemente XI a trasferirlo il 7 giugno 1706 al vescovato di Brescia ...
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CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] la cattedrale. Si assentò dalla sua diocesi solo per i conclavi che elessero Clemente IX e Clemente X, InnocenzoXI, Alessandro VIII, Innocenzo XII dove però non ebbe mai un ruolo rilevante; prestò le sue pastorali cure nei momenti difficili dei ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] card. A. Celsi, "rilassatissimo nel senso e nella carne" (de Bildt, p. 86). In quello del 1676, da cui uscì eletto InnocenzoXI, ebbe un voto il 3 agosto e il 21 settembre. Di questo conclave scrisse un Diario (Bibl. apost. Vaticana, Urb. lat. 1630 ...
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CICERI, Alessandro (in cinese, Lo Li-shan e Teng-yung)
Giuliano Bertuccioli
Figlio di Gian Angelo e di Delia Orchi, nacque a Como il 29 maggio 1639 da famiglia decurionale, che ottenne il. titolo comitale [...] nel 1672 ed era imparentata con gli Odescalchi: un cugino del C., Carlo Stefano, venne fatto cardinale nel 1686, da papa InnocenzoXI, che per l'appunto era un Odescalchi. Entrato giovanissimo nella Compagnia di Gesù il 19 ott. 1655 a Chieri, chiese ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] Lorenzo succedette al fratello dal 1671) orientò la carriera del compositore, che Alderano – dal 1676 segretario di Stato di InnocenzoXI – chiamò a Roma come virtuoso di musica e cappellano privato; tale condizione consentì a Pacieri, dal 1679 e per ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] come Odescalchi. E, insieme con il d'Estrées, il M. fu il solo cardinale a non sottoscrivere la bolla con cui InnocenzoXI soppresse i diritti di quartiere delle rappresentanze diplomatiche a Roma. Due anni più tardi, il M. confermò la sua scelta ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] del nuovo re, unite a quelle dello zio, Francesco Barberini, ottennero per Rinaldo la porpora cardinalizia dal papa InnocenzoXI, al secolo Benedetto Odescalchi. La creazione avvenne il 2 sett. 1686 e fu accompagnata da molte polemiche, originate ...
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BONELLI (Bonella), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1612 a Roma da una nobile famiglia che aveva molti legami con la Spagna: suo padre, Antonio Pio, capitano delle truppe spagnole nel Milanese, nel 1594 [...] e non mancarono di nuocergli. Dopo una grave malattia, morì il 27 agosto 1676 nel corso del conclave dal quale risultò eletto InnocenzoXI. Secondo il suo desiderio fu sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Minerva, dove più tardi i suoi nipoti gli ...
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PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] e l’Impero per cui si era tanto adoperato. Il suo operato, supportato da continui invii di denaro da parte di InnocenzoXI per via dei banchieri veneziani Rezzonico, fu premiato dalla notizia, che gli giunse il 17 settembre 1683, della vittoria sui ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...