Giurista (Venosa 1614 - Roma 1683), esercitò l'avvocatura a Napoli e a Roma. Consacrato sacerdote in età avanzata, fu nominato da InnocenzoXI uditore e segretario dei memoriali, quindi (1681) cardinale. [...] Giurista fra i più celebrati del suo tempo, dimostrò come consulente e come magistrato un raro equilibrio e una straordinaria indipendenza e modernità di pensiero. La sua opera maggiore è il Theatrum veritatis ...
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Teologo (n. Ávila - m. 1624 circa). Autore di vasti trattati di morale (Selectae et practicae disputationes de rebus in administratione sacramentorum, 1624, con aggiunti un trattato De ieiunio e uno De [...] ab infidelitate excusabitur infidelis non credens ductus opinione minus probabili fu condannata insieme a quelle di altri da InnocenzoXI. Altra dottrina "lassista" sostenuta da S. è che, tra varie opinioni probabili, tutte sono egualmente sicure da ...
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NEPOTISMO
Giovanni Battista Picotti
. La tendenza a dar favore ai congiunti, senza aver molto riguardo ai loro meriti, naturale e assai comune in chi ne abbia, in qualsiasi campo, il potere, fu particolarmente [...] delle grandi famiglie vecchie o nuove, lo sperpero del denaro, la gravezza dei pesi che venivano a ricadere sui sudditi. InnocenzoXI non pure si tenne affatto immune da questa macchia, ma incoraggiò lo Sfondrati a metterne in luce con un suo scritto ...
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QUIETISMO
Giuseppe De Luca
. La voce, non risulta con quanto fondamento, si fa risalire all'arcivescovo di Napoli, Innico Caracciolo, che se ne sarebbe servito per primo in una lettera a InnocenzoXI [...] , V, 2ª ed., Madrid 1928, pp. 205 segg. Per la Francia: H. Brémond, Histoire du sentiment religieux en France, XI, Parigi 1933, tutto sui precedenti dottrinali della controversia Bossuet-Fénelon. Per l'Italia: nuovi documenti, dopo il Dudon, in F ...
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PONTINA, REGIONE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Valentino ORSOLINI-CENCELLI
Regione del Lazio meridionale, che abbraccia il territorio, vasto circa 750 kmq., compreso fra i Monti Lepini, i [...] e concessioni fatte dai pontefici, succedutisi sulla cattedra di San Pietro (Urbano VIII, Innocenzo X, Alessandro VII, InnocenzoXI, Innocenzo XII), a impresarî, quasi sempre stranieri (Olandesi, Fiamminghi), alle quali seguirono sempre fallimenti ...
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SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] romane, a cagione delle quali aveva dovuto spingere suo figlio Domenico alla carriera concertistica. Alessandro VIII, succeduto a InnocenzoXI, fu più favorevole agli spettacoli teatrali. Sembra che lo S. sia stato nominato maestro di cappella a Roma ...
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SPINOLA
Vito Antonio VITALE
. È una delle quattro maggiori case genovesi, la sola proveniente non da feudatarî esterni, ma dalla famiglia viscontile che esercitò il potere in nome dei marchesi Obertenghi [...] che, arcivescovo di Genova, rinunciò alla sede per dissidî in questioni di preminenza e fu governatore di Roma sotto InnocenzoXI; Ugo (v).
Nel campo della cultura meritano ricordo Giambattista di Niccolò, che nel sec. XVI narrò nei Commentari delle ...
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MOLINOS, Miguel de
Arturo Carlo Jemolo
Nato a Muniesa (Saragozza) il 29 giugno 1628, morto a Roma nelle prigioni del S. Uffizio il 28 dicembre 1696: prete, dottore in teologia. Venuto a Roma nel 1663, [...] ebbe luogo la solenne abiura nella chiesa della Minerva; con la bolla Caelestis Pastor del 20 novembre 1687 InnocenzoXI confermava la condanna di M. come eretico formale in poenam arcti et perpetui carceris, et ad peragendas alias poenitentias ...
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FÜRSTENBERG
Fedor Schneider
. Famiglia principesca della Germania meridionale, che discende dagli antichi conti di Urach a loro volta discendenti dall'antica famiglia dei conti di Brisgovia. Nella metà [...] più tardi la sua elezione ad arcivescovo di Colonia nel 1688. Quest'ultimo fatto suscitò proteste dell'imperatore e di papa InnocenzoXI, e fu, poco dopo, seguito dall'inizio della guerra della Lega di Augusta; F. allora si recò alla corte del re ...
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VERBIEST, Ferdinando
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, matematico e sinologo, nato il 29 ottobre 1623 nel villaggio di Pitthem presso Courtrai nel Belgio, morto a Pechino il 28 gennaio 1688. Entrato [...] conoscere ai Cinesi la cultura cristiana occidentale. Un così nobile e fecondo lavoro, ammirato dagl'indigeni, encomiato dal pontefice InnocenzoXI, non sfuggì alla contraddizione da parte di un visitatore del suo ordine, uomo integro sì, ma di corte ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...