Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla [...] castello di Søborg. Celestino III e, dal 1198, Innocenzo III furono costretti a intervenire, ma il secondo non Costituzioni di Melfi di Federico II e dalle Siete Partidas di Alfonso X, di poco posteriori. Nel periodo compreso fra il 1170 circa e ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] a Spoleto e tentò di giungere ad un accordo con Innocenzo III nella speranza di conservare il ducato per sé e , pp. 172-175; K. F. Stumpf, Die Reichskanzler vornehmlich des X., XI. und XII. Jahrhunderts, III, Acta Imperii adhuc inedita, Innsbruck 1865 ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] pp. 141 s.; E. Pontieri, L'atteggiamento di Venezia nel conflitto tra Innocenzo VIII e Ferrante I d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. pp. 236, 238, 248, 251, 256, 259, 267, 277, 321, 340; X (1971), pp. 128, 148, 152, 163, 175; XI (1972), pp. 212, ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] universali acquistatesi in tanti anni di fervida attività, Innocenzo VII lo creò cardinale del titolo dei Santi Apostoli per quanto il IO luglio Alessandro tenesse una predica sul brano di Giovanni X, 16, che dice: "Non vi sarà che un solo gregge e ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] II re di Spagna come ambasciatore a Roma presso Innocenzo XI; il sovrano inviava per mezzo suo il a cura di G. De Blasiis, in Arch. stor. per le prov. napol., X (1885), p. 493; M. Schipa, Problemi napoletani al principio del secolo XVIII, in ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] in cui più teso si faceva il conflitto con Clemente X proprio sul terreno delle nomine ecclesiastiche. Le evidenti titubanze per una improbabile restaurazione, soprattutto si puntò sul pontefice Innocenzo XI servendosi del card. Rinaldo, per la cui ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] a Pavia, dove è stata trasportata dalla chiesa di S. Innocenzo (Frangi, 1988, p. 235).
In essa compaiono i segni . Opere restaurate 1982-1992 (catal.), Genova 1993, pp. 71 ss., 78, schede 8 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, X, p. 285. ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] di A. in questo senso (ibid., nr. 275*; cfr. Innocenzo, ep. 1). A. fu in ottimi rapporti con Girolamo, il Paschini-V. Monachino, I papi nella storia, I, Roma 1961, pp. 60-5.
F.X. Seppelt, Storia dei Papi, I, ivi 1962, pp. 133-35.
Ch. Pietri, Roma ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] Tra il gennaio e il marzo del 1253 rivolse un invito a Innocenzo IV, a nome dei Romani, affinché rientrasse a Roma, ricordandogli il estera. Egli. intrecciò rapporti diplomatici con Alfonso X di Castiglia e con Manfredi, senza peraltro giungere ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] avviato dalla casa di Sassonia almeno dalla metà del X sec.: furono infatti soprattutto Ottone I ed Ottone III a Ravenna e in Romagna, vide affermarsi autorevolmente con papa Innocenzo III l'influenza e il potere temporale della Chiesa romana.
L ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...