BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] alcune città dello Stato della Chiesa: Cesena, Spoleto, Camerino, Iesi, Perugia. All'inizio di dicembre del 1654 fu nominato da InnocenzoX inquisitore di Malta, ma non assunse la carica: sulla via di Malta si fermò a Napoli, da dove, dopo la morte ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] di referendario delle Due Segnature e di protonotario apostolico, oltre a un canonicato nella diocesi di Bologna. I pontefici InnocenzoX e Alessandro VII si valsero dei suoi servigi nel governo di varie città e province: Fano, Montalto, Ascoli (ove ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] sperare una brillante carriera. Ottenne infatti la carica di governatore e vicereggente di Tivoli. Nel 1650 gli fu affidato da InnocenzoX il governo di Rimini e due anni dopo quello di Fabriano. Sempre nel 1652 fu eletto al posto di uditore di ...
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INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] che ciò fosse conforme al diritto. E il 6 luglio 1353 dichiarò nulla la capitolazione, come contraria alle decretali di Gregorio X e di Clemente V, che vietavano ai cardinali durante la vacanza di occuparsi di altro che della elezione del pontefice ...
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Il primo dei tribunali della Curia romana ecclesiastica. Le sue competenze, fissate da Pio V nella costituzione In omnibus humanis rebus (1569), e successivamente determinate da Innocenzo XII, Benedetto [...] XIV, Pio X, Paolo VI e Giovanni Paolo II, riguarda soprattutto le materie relative al foro interno e alle indulgenze. Negli affari di coscienza l’interessato (o il suo confessore) in una lettera diretta alla p. espone il caso, tacendo il suo nome e ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] dei principi laici. Quando il 17 luglio 1245 Innocenzo IV ebbe pronunciata solennemente nel concilio di Lione la superato la prova del fuoco, e si disgregò. Dei due re, Alfonso X non si vide neppur mai in Germania; Riccardo, vi fece solo fuggevoli ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] in cui i cavalieri della IV crociata, promossa da Innocenzo III, si trovavano sotto Zara, per risottometterla al di imperatori (tessuti di Mozac, al museo dei tessuti di Lione, sec. X, e di Bamberga, sec. XI). Anche l'arte del ricamo perdurò fino ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] balcanico è la ríduzione del nesso -ct- in -pt-, e -cs- (x) in -ps-, giacché abbiamo un parallelo sicuro nello svolgimento degli elementi latini , e di cui fanno fede le parole rivolte da Innocenzo III in una sua lettera a Kalojan (Ioanniţu) zar ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] 1915; S. Zanobini, Sull'amministr. pubbl. del dir. privato, in Riv. di dir. pubbl., X (1918); F. Ferrara, Tratt. di dir. civ., I, Roma 1921, pp. 71-80; opera specialmente di canonisti (Tancredi, Grazia, Innocenzo IV, l'Ostiense, ecc.) fino all'opera ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Chiesa, e la teocrazia d'Innocenzo III, Gregorio IX e Innocenzo IV s'era fatta più esigente XIV, pp. 124-136, e XXIV, pp. 65-82; Studi danteschi, I, pp. 127-132; X, pp. 101-104; e per la loro più prossima parentela, v. Studi danteschi, II, pp. 121- ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...