Vaso da bere a corpo più o meno profondo, a bocca circolare, e munito di anse e di piede.
Archeologia. - Il tipo del calice appare con forme già sviluppate nella civiltà eneolitica di Grecia e di Sicilia, [...] sec. VI). La forma ansata è meno frequente dopo il sec. X e scompare quasi del tutto alla fine del sec. XII in Occidente sacerdote autorizzato. L'obbligo della consacrazione è fatto risalire da Innocenzo III (1198-1216) ai tempi apostolici.
V. tavv. ...
Leggi Tutto
È la dottrina circa l'esistenza, la costituzione, le note o caratteristiche individuanti della Chiesa (v.). Questa dottrina apparisce ridotta in sistema e in trattato a parte relativamente tardi, nel sec. [...] XI a tutto il sec. XIV, da Cregorio VII, per Innocenzo III, a Bonifacio VIII. Il De Monarchia dantesco è uno et de l'État au temps de Philippe le Bel, Parigi 1926; H. X. Arguillière, Le plus ancien traité de l'Église, Jacques de Viterbe, De regimine ...
Leggi Tutto
Detta in italiano più comunemente cresima (dal gr. πρίσμα "unzione"), è nella Chiesa cattolica il sacramento (gr. βεβαίωσις) che impartisce lo Spirito Santo ai fedeli battezzati. Il catechismo romano trova [...] , Catech. Myst., III, Catech. XVII, e specialmente papa Innocenzo I, Epist. ad Decentium episc. Eugubinum. La tradizione rimane imposizione delle mani. Per i secoli successivi (dal VII al X) vi sono le disposizioni di più d'un Liber sacramentorum, ...
Leggi Tutto
. Questo aggettivo designa, naturalmente, tutto ciò che appartiene o si riferisce agli apostoli. Ma, in base al concetto dell'apostolicità (v.) esso passò a indicare anche tutto ciò che si riferisce alla [...] ; tra queste le principal" sono: la costituzione d'Innocenzo XIII del 23 maggio 1723, riguardante la disciplina ecclesiastica Compagnia.
Apostolici regiminis. - È la bolla pubblicata da Leone X nel V Concilio Lateranense (1512-17) il 19 dicembre 1513 ...
Leggi Tutto
Antica e nobile famiglia feudale di Perugia dove assunse posizione eminente nella vita cittadina. Immischiatisi nelle lotte fra nobili e popolari, i B. si misero a capo della fazione dei Beccherini (popolo [...] della città, perfino contro i papi (come nel 1484 contro Innocenzo VIII per la questione delle Borse degli uffici), i B. saputo sfuggire, mentre non seppe poi scampar dall'agguato di Leone X che, attiratolo a Roma, lo fece nel 1520 decapitare in ...
Leggi Tutto
. Il nome latino conclave (da cum e clavis, "luogo chiuso a chiave") era dato ad una parte intima della casa, chiusa a chiave, ove spesso si custodiva il tesoro; oggi significa il luogo dove si rinchiudono [...] del suo successore Innocenzo V (1276). Il conclave, secondo la prima legge di Gregorio X, doveva tenersi Quirinale.
Non poche modificazioni ed eccezioni subì la costituzione di Gregorio X per opera di varî papi, principalmente di Pio IV, Gregorio XV ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1199. Figlio di Alfonso IX, re di León, e della sua seconda moglie Berenguela, figlia di Alfonso VIII re di Castiglia, ereditò successivamente l'uno e l'altro stato, sebbene il matrimonio dei [...] suoi genitori fosse stato sciolto con il consenso di papa Innocenzo III. Infatti, alla morte del piccolo Enrico I re di non fu continuata dai successori. F. fu canonizzato da papa Clemente X nel 1671.
Bibl.: M. de Manuel Rodríquez, Memorias para la ...
Leggi Tutto
L'antica Antium, città dei Volsci, era situata sul mare a circa 50 chilometri da Roma, con la quale era congiunta per mezzo di una strada particolare, detta Anziatina, che si staccava dall'Appia presso [...] . Infatti, per quanto alla fine del sec. XVII Innocenzo XII rifacesse il porto, migliorato poi da Benedetto XIV Campagna romana, II, Roma 1910, p. 304 segg.; Corp. Inscr. Lat., X, pp. 660, 988, 1019; E. Pais, Storia critica di Roma, particolarmente ...
Leggi Tutto
lmportante comune della provincia di Avellino (già capoluogo di circondario). Con l'aggiunta al nome rivela, come parecchi altri abitati di quella parte dell'altipiano irpino, più che incertezza nella [...] Ara Iani). Nel 608 papa Vitaliano, e nel sec. X Giovanni XIII affidarono al vescovo di Benevento l'amministrazione di nel parlamento di Foggia, la città accolse poi le truppe che Innocenzo IV aveva inviate contro Manfredi, onde fu preda dei Saraceni. ...
Leggi Tutto
VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] donazioni e conferme della contessa Matilde, di Clemente III, Innocenzo III e Onorio III. Come signori del castello di Magnale di artisti, che fu tuttavia perseguitato e imprigionato da Leone X. Nel 1529 il monastero fu saccheggiato dalle milizie di ...
Leggi Tutto
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...