Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] costi farla finita con il pericoloso cardinale. Il nuovo papa, Innocenzo XIII, concesse all'A. di restare liberamente a Roma sino fosse incorso a causa del processo (Archivio segreto Vaticano, Miscellanea, X, vol. 135).
Dopo ciò, l'A., ormai non più ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] Molinos, sostenuto in principio dallo stesso papa Innocenzo XI contro le confutazioni dei gesuiti, tra cui Le Tavole di P. Bliard in Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, X, coll. 1510-1520, e le bibl. di R. Fulöp-Miller, Macht und ...
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Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] e al pseudo Dionigi Areopagita. L'uso esisteva ancora al tempo d'Innocenzo III (pacis osculum per universos fideles diffunditur in ecclesiis: De sacro probro gentis dedecoreque (Muratori, Rer. Ital. Script., X, 376). Anche del bacio al piede ad altri ...
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Celebre città della Palestina in Giudea, a 9 km. circa a sud di Gerusalemme, e a 777 m. di altezza, sulla dorsale che forma spartiacque fra il Mar di Levante e il Mar Morto ed è incisa da tutte le parti, [...] suoi seguaci vi entrassero a piccoli gruppi (ma nei secoli IX e X quest'ordine non fu più rispettato). Al tempo del califfo Hakem ( Godefrido dei Prefetti, Signori di Vico, eletto da Innocenzo IV a vescovo di Betlemme percorse l'Europa raccogliendo ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] Menthon nel 1081, professò la regola agostiniana al tempo di Innocenzo III e fiorisce ancora nei due celebri ospizî del Piccolo e assistere gli infermi, e del Belgio, ai quali Leone X [1516] concesse il privilegio di arricchire di grandi indulgenze ...
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. Col nome di Decretales (epistolae decretales) si solevano un tempo indicare le costituzioni pontificie di carattere generale, che, redatte in forma di lettera, contenevano spesso norme di diritto. Canonicamente [...] numerose quelle di S. Gregorio Magno, di Alessandro III e di Innocenzo III) fino allo stesso Gregorio IX, e anche, ma in minor aveva fatto compilare due raccolte; e, dopo di lui, Gregorio X nel 1274 e Niccolò III nel 1280, compilarono essi pure delle ...
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TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] sec. IV, trasformata nel sec. V, ricostruita alla fine del secolo X e terminata nel sec. XIII, non restano più che una torre e ripetutamente di sottrarsi all'ubbidienza di Tours, finché Innocenzo III nel 1199 non ribadì tale loro sottomissione. ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] Sinibaldo, nel 1243 fu assunto al pontificato col nome di Innocenzo IV (v.). In realtà i F. erano congiunti per 17 segg. Su Sinibaldo di Gian Luigi, Atti Soc. lig. storia patria, X, 705-772; Su Sinibaldo agente in Turchia, Arch. di stato di Genova, ...
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TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] di Toscana e dalla Chiesa, la città fu da Innocenzo III inclusa nel Patrimonio, senza però che le contestazioni p. 675 segg.; G. Becatti, Tutere e il confine umbro-etrusco, in Studi etruschi, X (1936), pp. 129-136; G. Pensi e H. Comez, Guida di Todi, ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] alcuni fuggiaschi da quella città. Alla fine del sec. X è ancora un villaggio appartenente alla famiglia dei Guglielmi, ottenere contro la città ribelle una bolla di scomunica da papa Innocenzo II, e vi rientra dopo un lungo assedio col soccorso del ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...