MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] alleati in Cremona (febbraio 1483). Quando papa Innocenzo VIII, accogliendo l'invito dei baroni e Firenze s. a. (1934). Cfr. poi G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928, le opere di P. Villari sul Machiavelli e sul Savonarola, e le altre ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] ; quella di Casamari, iniziata nel 1187 e consacrata da papa Innocenzo III nel 1208; quella di Chiaravalle milanese, consacrata nel 1221, , Die Kunst in den Athos-Klostern, Lipsia 1891; F. X. Kraus, Geschichte d. kirchlichen Kunst, Friburgo 1895, II; ...
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SUBIACO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gustavo GIOVANNONI
Raffaello MORGHEN
Tammaro DE MARINIS
Cittadina del Lazio, situata fra i 400 e i 470 m. sulla destra dell'alto Aniene. L'abitato conserva [...] dei contrasti che travagliarono Roma e il papato dei secoli X e XI. Le case di Teofilatto, i Crescenzî, i XIII fece sì che esso benché riformato più volte da Innocenzo IV, Gregorio IX, Innocenzo IV, Alessandro IV, cadesse sotto il peso della commenda ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] avvenuto una generazione dopo, per opera dei papi Innocenzo III e Alessandro III, i quali avrebbero introdotto un storici e nelle sue conseguenze storico-ecclesiastiche, Corigliano Calabro 1910; F. X. Wernz, Ius Decretalium, 2ª ed., Roma 1905, I, nn ...
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Figlio di García Albornoz e di donna Teresa de Luna e nato a Cuenca nei primi anni del sec. XIV, Egidio Albornoz, sebbene ereditasse dalla potente famiglia paterna l'istinto e il gusto delle armi, fu avviato, [...] di Toledo: molto contribuendovi il favore di re Alfonso X. Toledo era la capitale della Castiglia e l'arcivescovo, l'utile che poteva trarne; e, ottenutane la liberazione da papa Innocenzo VI, riuscì, col prestigio di cui il tribuno ancora godeva e ...
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Città della provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale, posta a 460 metri di altezza, alla sommità di uno sprone tufaceo che domina il fondo della valle ove scorre il Sacco, ivi assai ampio: da ciò [...] (Porciano, Cominacchio), da allora abbandonati.
Patria d'Innocenzo III, Gregorio IX, Alessandro IV, Bonifacio VIII, Anagni, I, Roma 1889 (il vol. II incompiuto); Corpus Inscr. Lat., X, Berlino 1883, pp. 584, 982, 1014; A. De Magistris, Istoria della ...
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A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] 184, dei quali 11 vennero successivamente anche canonizzati. Fra i nuovi beati (128 uomini e 56 donne) 2 erano papi (Pio X e Innocenzo XI), 6 vescovi, 27 sacerdoti diocesani, 58 religiosi (28 sacerdoti e 30 suore), 91 laici (26 donne e 65 uomini) fra ...
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RICCARDO di Cornovaglia, re dei Romani
Reginald Francis Treharne
Secondo figlio del re d'Inghilterra Giovanni senza terra, nacque nel 1209. Divenne conte di Cornovaglia e conte del Poitou (1225); fu [...] saggiamente l'offerta del trono di Sicilia fattagli da Innocenzo IV; governò invece l'Inghilterra nel 1253-54, durante elettori di Sassonia e Brandeburgo elessero invece il i° aprile Alfonso X di Castiglia; ma R. giunse in Germania e il 17 maggio ...
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Nacque in Venezia il 6 settembre 1625 da Gianfrancesco e da Lucrezia Leoni; terminati gli studî di filosofia e giurisprudenza a Padova, seguì Alvise Contarini, a Münster. Tornato a Venezia fu eletto Savio [...] Clemente IX, e a quello del 1669 donde uscì Clemente X. Nel conclave del luglio 1676 alcuni cardinali pensarono di farlo avesse fatto pressioni per esserlo. Ritornò a Padova dopo l'elezione di Innocenzo XII (1690) e vi morì il 18 giugrio 1697. Il 6 ...
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GONZAGA, Scipione
Romolo Quazza
Cardinale. Nacque in S. Martino dell'Argine il 21 novembre 1542 da Carlo, principe di Bozzolo. Protetto dal cardinale Ercole Gonzaga, studiò filosofia e teologia a Padova, [...] partecipare al conclave. Tenuto in disparte da Gregorio XIV, Innocenzo IX e Clemente VIII, tornò a San Martino e vi ; A. Luzio, L'archivio Gonzaga di Mantova, II, Verona 1922, p. 175; L. v. Pastor, St. dei papi, X: Sisto V (1585-1591), Roma 1928. ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...