PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] che l’avrebbe eletto papa con il nome di Innocenzo XII. Il pontefice, prima di garantirgli l’accesso 369.
L. Cardella, Memorie storiche de’ cardinali della Santa Romana Chiesa, VIII, Roma 1794, pp. 203-205; Ch. Berton, Dictionnaire des cardinaux, ...
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CAPOCCI, Angelo
Agostino Paravicini Bagliani
Sui legami di parentela che univano il futuro capitano del Popolo alla famiglia romana dei Capocci dei Monti, il documento più esplicito è una lettera che [...] altro documento a noi noto.
Fonti e Bibl.: Per la lettera di Innocenzo IV vedi Les registres d'InnocentIV, a cura di E. Berger, Paris relativo al C., vedi L. A. Muratori, Rerum Italic. Script., VIII, Mediolani 1726, col. 834 e G. Del Re, Cronisti e ...
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CANONICI MASCAMBRUNI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Nacque ad Apiro, nel Maceratese, l'11 giugno 1609, da Guido e una Portia. Si recò molto giovane a Roma, dove si guadagnò da vivere lavorando saltuariamente [...] il denaro delle suppliche; evasione del fisco, avendo spedito gratuitamente le bolle; falsificazione dei registri di Urbano VIII e di quelli di Innocenzo X.
Nel corso del processo che si prolungò fino all'aprile, il C. si difese abilmente, coadiuvato ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] squadra pontificia, con il titolo di governatore, dal papa Alessandro VIII, in sostituzione del dimissionario Camillo Ferretti, diresse i movimenti il B. nel 1696 venne nominato dal papa Innocenzo XII castellano della fortezza di Ferrara. Nel 1699 ...
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ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] , dopo che in suo favore erano intervenuti il papa Innocenzo VI, che colpì il Piemonte d'interdetto, l'imperatore Arch. stor. Per le prov. napol., VII(1882), pp. 673 s.; VIII (1883), pp. 20 s.; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna ...
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AQUINO, Landone d'
Silvano Borsari
Figlio del conte Landone (III), sin dalla sua giovinezza venne in contrasto con il monastero di Montecassino: nel 1116, quando era ancora vivo il padre, aveva iniziato [...] dagli Aquino.
Quando nel 1130 sorse lo scisma fra Innocenzo II ed Anacleto II, i monaci di Montecassino si schierarono Diplomata, in, Mon. Germ. hist., Diplomata Regum et Imperatorum Germaniae, VIII, a cura di E. de Ottenthal e H. Hirsch, Berlin 1927 ...
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CARLO I D'ANGIÒ, RE DI SICILIA
Nacque nel 1226, ultimo dei sette figli di Luigi VIII di Francia e Bianca di Castiglia. Destinato inizialmente alla carriera ecclesiastica, la morte del padre in quello [...] IV ed erede della Provenza, gettando così le basi della sua futura potenza. Tale unione fu appoggiata anche da papa Innocenzo IV, che temeva un possibile matrimonio tra Beatrice e Corrado, figlio di Federico II. Alla morte dell'imperatore, il ...
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nepotismo
Tendenza a favorire i propri familiari nell’assegnazione di uffici e incarichi. Il fenomeno, caratteristico del clero nell’Età medievale e moderna, conobbe particolare intensità nei secc. 15° [...] all’insegna della discontinuità col predecessore. Urbano VIII conferì al cardinale nipote il titolo di della struttura di governo. Il n. sopravvisse così all’abolizione operata da Innocenzo XII: papa Pio VI (1775-99) fu per es. scopertamente nepotista ...
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Barberini
Famiglia, originaria probabilmente di Barberino in Val d’Elsa, stabilitasi sin dal sec. 13° a Firenze (dove partecipò attivamente alla vita politica e fu della fazione antimedicea) e nel 1530 [...] resero inviso il loro nepotismo e, alla morte di Urbano VIII, i B. dovettero fuggire da Roma. Ma la protezione a far attaccare Orbetello, valse loro un ampio perdono da parte di Innocenzo X. Assestata la loro posizione romana, tra l’altro grazie al ...
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giansenismo
Movimento teologico, religioso e politico che prende nome da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Ypres. Le dottrine di Giansenio, esposte nell’Augustinus (pubblicato postumo nel 1640) e [...] condannate dall’Inquisizione (1641), da Urbano VIII (1642) e da Innocenzo X (1653), riprendevano la tesi agostiniana secondo cui l’uomo, dopo il peccato originale, non è più in grado di volere il bene; è necessaria la grazia, che Dio concede, ...
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