BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] IV, Mattia combattè a fianco del cognato Ercole d'Este; così nel 1485 contro i baroni napoletani, sostenuti da InnocenzoVIII, Mattia intervenne in favore dell'altro cognato Alfonso, duca di Calabria.
La nuova svolta della politica ungherese seguita ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] che nei patti di pace del 1486 il re Ferdinando si era impegnato a pagare.
Non era impresa facile. La diffidenza di InnocenzoVIII nei confronti del sovrano aragonese non era certo diminuita con la stipulazione della pace, ed il D. incontrò non poche ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] n. 116, c. 175).
L'assenza era dovuta quasi certamente a qualcuno dei numerosi incarichi diplomatici che dovette svolgere presso InnocenzoVIII, a Napoli, a Venezia e in Ungheria presso il re Mattia Corvino: in ricordo di questa ambasciata l'A. fece ...
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BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] alcuni saggi pubblicati in quegli anni nell'Arch. d. Soc. romana di storia patria (Un'ambasciata inglese a Roma. Enrico VII ad InnocenzoVIII,111[1880],pp. 175-211; La storia di Romanella cronica di Adamo da Usk, ibid., pp. 473-88)e altrove, nonché ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] di S. Lorenzo in Lucina (1484-1485).
Inviato a Roma sulla fine d'agosto del 1485 dal padre, Ferdinando, presso InnocenzoVIII, mentre si preparava la congiura dei baroni, per cercare di ottenere un atteggiamento non ostile del pontefice, alla cui ...
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Castellesi, Adriano
Ecclesiastico (n. Corneto 1461 ca.-m. 1521), noto anche come Adriano da Corneto. Assolse felicemente missioni diplomatiche per conto di InnocenzoVIII e Alessandro VI; quest’ultimo [...] lo creò cardinale nel 1503. Inimicatosi con il successore, Giulio II, riparò nel Trentino (1509). Partecipò nel 1517 alla congiura del card. Petrucci contro Leone X, sperando di ottenere la tiara: fu perciò ...
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Doge di Genova e cardinale (Genova 1430 - Roma 1498). Figlio di Battista I doge nel 1437 (m. 1442), a 26 anni divenne arcivescovo di Genova, per l'intervento del fratello Pietro II. Nel turbinoso succedersi [...] 1485 coi Fiorentini per riprendere Sarzana e ottenere Pietrasanta, ma riuscì ad avere solo la prima per l'interposizione di InnocenzoVIII, e la perdette due anni dopo (1487). Nel 1488 un'insurrezione lo costrinse a fuggire. Ostile agli Sforza e a ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] dei massimi testi dell'umanesimo italiano. Ma le Conclusiones suscitarono subito i dubbi dei filosofi e teologi romani: InnocenzoVIII ordinava di sospendere la disputa e sottoponeva le Conclusiones all'esame di una commissione di teologi. Contro le ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] diritto ereditario. Gli successero Costanzo (1447-1483), Giovanni, che ebbe la conferma dell'investitura da Sisto IV (1483), InnocenzoVIII (1490) e Giulio II (1504); ultimo signore di Pesaro fu Galeazzo (1512), costretto dalle truppe di Giulio II ...
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segreteria Funzione, carica di segretario, in un ente pubblico o privato, in un’organizzazione politica e simili. Anche, ufficio costituito da uno o più segretari, ed eventualmente da altri impiegati, [...] i rapporti diplomatici, e nella Secreteria apostolica per la corrispondenza ufficiale in lingua latina disciplinata da InnocenzoVIII (1487); questa secreteria era costituita da 24 segretari apostolici tra cui, in posizione preminente, il secretarius ...
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