Scrittore, teologo e diplomatico bizantino (m. Costantinopoli 1328); difese l'unione fra la Chiesa bizantina e Roma stabilita dal secondo Concilio di Lione (1274). Ambasciatore di Michele VIII Paleologo [...] presso i papi Gregorio X e Innocenzo V nel 1275-76, scrisse sulla processione dello Spirito Santo e altre opere polemiche; morì in carcere per la sua fedeltà alla causa dell'unione tra le Chiese. ...
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Generale pontificio (Milano 1559 - Bellagio 1637), figlio di Paolo; creato dallo zio, papa Gregorio XIV, duca di Montemarciano; comandò le truppe pontificie inviate in Francia in aiuto della Lega cattolica [...] durante i pontificati dello zio, di Innocenzo IX e di Clemente VIII. ...
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ZENO, Renieri, di Pietro
Mario BRUNETTI
Quarantacinquesimo doge della serie tradizionale, fu eletto il 25 gennaio 1253, e tenne la ducea fino al 7 luglio 1268. Prima del dogado era stato podestà a Treviso [...] della repubblica al concilio di Lione, convocato da Innocenzo IV; podestà a Fermo. Reggeva questa carica quando Gotha 1920, p. 32, 36, 46-47, 52, 55, 571; M. Da Canale, Chronique des Véniciens, in Archivio stor. ital., VIII (1845), pp. 418-22, 586. ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] da Viterbo e Salvo da Lucca, che erano stati designati da Innocenzo V, ma non erano riusciti a partire a causa della morte the author of the tractatus, called afterwards Summule logicales, in Vivarium, VIII (1970), pp. 123-154; J.M.C. Pontes, A obra ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] molto più tardi suo immediato successore con il nome di Innocenzo V.
Fra il 1252 e il 1253 Tedaldo rientrò a la riuscita della crociata: la collaborazione con l'Impero greco di Michele VIII e quella con l'Impero dei Tatari. Alla festa del 14 luglio ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] alla sede di Palermo: il 10 sett. 1213 Innocenzo III comunicava al cardinale legato del Regno di Sicilia Il Comune pugliese durante la monarchia normanno-sveva, Bari 1924, pp. 129-132; Dictionnaire d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VIII, coll. 322-324. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] l’ultimo giunge al 1538, quando da tempo il re era Enrico VIII, e fu anch’esso pubblicato a Basilea alquanto dopo, ossia nel 1555 curiale e pontificia (l’autore fu sollecitato da papa Innocenzo X e dal generale dei gesuiti Goswin Nickel), s’ ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] vertici dell'Inquisizione, in particolare dei cardinali Giovanni Battista Pamphili - poi Innocenzo X -, Fabio Chigi - poi Alessandro VII - e Pietro Ottoboni - poi Alessandro VIII. La "pace clementina" riuscì ad attenuare, almeno sul piano formale, l ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] solo verso il 600, quando venivano inviati a Innocenzo prefetto del pretorio dell'Africa (Registrum epistolarum X del primato di Pietro nella sede e nel vescovo di Roma (sec. III-VIII), in Id., Romana Ecclesia Cathedra Petri, a cura di P. Zerbi-R. ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] suo primato: in una lettera a Decenzio, vescovo di Gubbio, Innocenzo non esita ad affermare che ciò che è stato insegnato da Pietro in quell'anno, e venne completato a partire da Giovanni VIII in base alla Cronaca di Martino Polono. 6 Per maggiori ...
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