Arcivescovo di Canterbury, figlio d'un piccolo proprietario di Higham Ferrars, nato nella seconda metà del sec. XIV, morto il 12 aprile 1443. Baccelliere di diritto civile nel 1390, e nel 1396 dottore [...] la prima missione diplomatica nel 1405, presso il papa Innocenzo VII, e, nello stesso anno, prese pure preghiera e di studio. Morì il 12 aprile 1443
Bibl.: Rymer's Foedera, VIII, IX e X (1709); Proceedings and Ordinances of the Privy Council, 1834 ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] papa si era ampiamente ispirato alle convenzioni di Bonifacio VIII (1303), ma la subinfeudazione conferiva al trattato un ) e Jean de Blauzac, originario della Linguadoca e cardinale di Innocenzo VI al quale Urbano V aveva già affidato il governo di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] rinnovato dalla Congregazione di Montecassino e approvato da Innocenzo XI nella bolla Inscrutabili divina sapientia (1687 Bonaparte, avvenuto il 9 novembre 1799 (18 brumaio dell'anno VIII), alla vigilia dell'apertura del conclave; da ultimo, le ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] stesso Comune. Il 12 giugno 1405 fu nominato da Innocenzo VII cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro. Come
S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295-1431), ivi 1992, pp. 379-94.
K. Walsh, An ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] i sudditi dall’obbedienza a individui ingiusti. È la tesi teocratica affermata da Gregorio VII e ripresa da Innocenzo III e da Bonifacio VIII. L’autonomia dello S. invece, oltre a essere riaffermata dai diretti avversari delle pretese teocratiche, è ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] dimostravano sinceramente fedeli (fu anche creato un quarto antipapa, Innocenzo III, che si resse pochi mesi). La morte volumi collettanei Atti del Convegno di studi su Alessandro III nell'VIII centenario della morte, a cura di P.F. Palumbo, Viterbo ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] de Guzmán, firmò con il nunzio pontificio Innocenzo de' Massimi una convenzione che consegnava S. Giordano, La S. Sede e la Valtellina da Paolo V a Urbano VIII, in La Valtellina crocevia dell'Europa(, a cura di A. Borromeo, Milano 1998, ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] stipendio era a carico dell'Erario. Su richiesta del re, Innocenzo IV il 13 nov. 1243 conferi al vescovo di Hereford circa facta Marchie Trivixane, in Rer. Ital. Script., 2 ed., VIII, 1 a cura di A. Bonardi, ad Indicem; Matthaei Parisiensis Chronica ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] corte dei papi nel Duecento, Spoleto 1991, pp. 35-6, 377-78.
Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 210-13.
G. Galasso, Il Regno di Napoli. Il Mezzogiorno angioino e ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] (alla quale darebbe adito un isolato riferimento a una novella di Innocenzo IV), e, notando che tale data sarebbe al tempo stesso termine manoscritti della Biblioteca del Capitolo di Olomouc,in Studia Gratiana, VIII (1962), pp. 350 ss., 355, 361, 382 ...
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