Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] 1235 affidò definitivamente l’I. ai domenicani; il privilegio fu esteso da Innocenzo IV ai frati minori (1246). Almeno fino al 14° sec. l i pontificati di Gregorio XIII, Sisto V e Clemente VIII, l’I. rallentò l’intensità della sua azione: solo ...
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Movimento teologico, religioso e politico. Il g. prende nome da Giansenio (forma italianizzata del nome di Cornelius Otto Jansen, 1585-1638), teologo olandese, il cui trattato Augustinus, uscito postumo, [...] fu condannato con un decreto dell'Inquisizione nel 1641, quindi da Urbano VIII (1642) e da Innocenzo X, la cui bolla Cum occasione (1653) condannava come ereticali le sue posizioni sulla grazia e sul libero arbitrio, sul peccato universale e sulla ...
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Teologo e giurista (Cesena 1593 - Roma 1684); come assessore al S. Uffizio (1635) prese parte attiva alla condanna del giansenismo, stendendo la bolla In eminenti di Urbano VIII (1642) e la Cum occasione [...] d'Innocenzo X (1653) che nel 1651 lo aveva nominato segretario della speciale congregazione istituita per l'esame delle questioni relative al giansenismo. Nel 1654 venne creato cardinale. Scrisse, tra l'altro, una Risposta alla Historia della Sacra ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] urbanista’ e la ‘clementina’: a Urbano VI successero Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregorio XII; a Clemente VII, Benedetto XIII. Nel dove i suoi due successori (Benedetto XIV e Clemente VIII) mantennero fino al 1429 questo nucleo di opposizione. Nel ...
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religione V. di Cristo (lat. Vicarius Christi) Titolo che cominciò a essere assunto del papa, con coscienza del significato dottrinario in esso implicito, nella situazione di crisi dei rapporti tra papato [...] terrena sottoposta, ma non ancora affidata, a quella spirituale. Nell’elaborazione teologica e canonistica successiva, da Innocenzo III a Bonifacio VIII, vicarius Christi finì con l’indicare l’attribuzione totale al papa del potere spirituale e di ...
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Scrittore, teologo e diplomatico bizantino (m. Costantinopoli 1328); difese l'unione fra la Chiesa bizantina e Roma stabilita dal secondo Concilio di Lione (1274). Ambasciatore di Michele VIII Paleologo [...] presso i papi Gregorio X e Innocenzo V nel 1275-76, scrisse sulla processione dello Spirito Santo e altre opere polemiche; morì in carcere per la sua fedeltà alla causa dell'unione tra le Chiese. ...
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VERBIEST, Ferdinando
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, matematico e sinologo, nato il 29 ottobre 1623 nel villaggio di Pitthem presso Courtrai nel Belgio, morto a Pechino il 28 gennaio 1688. Entrato [...] lavoro, ammirato dagl'indigeni, encomiato dal pontefice Innocenzo XI, non sfuggì alla contraddizione da parte di , pp. 352-359 e il Sommervogel, Bibl. de la Comp. de Jésus, VIII, coll. 574-85, si veda H. Bosmans, Les écrits chinois de Verbiest, ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] da Viterbo e Salvo da Lucca, che erano stati designati da Innocenzo V, ma non erano riusciti a partire a causa della morte the author of the tractatus, called afterwards Summule logicales, in Vivarium, VIII (1970), pp. 123-154; J.M.C. Pontes, A obra ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] ritorno a Roma.
Alla fine di novembre 1593 Clemente VIII inviò in Spagna Borghese per sollecitare l’intervento del re del Monferrato, il papa inviò in successione i nunzi Innocenzo Massimi (1613), Giulio Savelli (1614) e Alessandro Ludovisi ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] molto più tardi suo immediato successore con il nome di Innocenzo V.
Fra il 1252 e il 1253 Tedaldo rientrò a la riuscita della crociata: la collaborazione con l'Impero greco di Michele VIII e quella con l'Impero dei Tatari. Alla festa del 14 luglio ...
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