FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] . Garms, Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innocenzo X., Rom-Wien 1972,pp. 19 n. 9, 31 n. 92 . Montagu, C. F.s ciborium in S. Maria in Vallicella, in Source, VIII-IX (1989), 4/1, pp. 49-57; La pittura in Italia. Il ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] 'apporto borrominiano in S. Giovanni.
Ancora durante il pontificato di Innocenzo X, tra il 1644 e il 1652, il B. progettò , a Bernardo Castelli Borromini; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII., I, Wien-Augsburg-Köln 1928, pp. 52-116; L. ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] im Mittelalter, Weinheim 1990; A.M. D'Achille, La scultura, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 145-235; A. Iacobini, La pittura e le arti suntuarie: da ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] , pp. 50-57; id., L'architettura tra il 1254 e il 1308, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991b, pp. 73-143; A.M. Romanini, Dalla Roma di Francesco alla Roma di Dante ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...]
Alla morte di G. Della Porta (1602), architetto di Clemente VIII, il M. ne rilevò gli incarichi, rimanendo al servizio della quello di sinistra, demolito nel 1646 con decreto di papa Innocenzo X, a causa delle lesioni che il suo peso procurava ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] dover avere dimestichezza con la patrologia (Gerolamo, Commentariorum in Isaiam libri VIII et X, in J.P. Migne, Patr. Lat., XXIV, Borromini, autore del riassetto della basilica voluto da Innocenzo X, mostra quale dovesse essere la composizione degli ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] ivi, pp. 95-202; id., Consolo: il Maestro del busto di Innocenzo III e i collaboratori negli affreschi del S. Speco di Subiaco, in Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295-1431), Roma 1992; A. Tomei, Roma ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] Vallepietra, AM, s. II, 5, 1991, 1, pp. 49-73; Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991; M. Stroll, Symbols as Power. The Papacy Following the Investiture Contest, Leiden e ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] , che indossa una mozzetta con guarnizioni di pelliccia e su di essa una stola con un disegno simile a quella di Alessandro VIII. La mozzetta di Innocenzo XII (circa 1694: Napoli, villa Pignatelli) è sollevata ai lati come nel busto di Alessandro ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] e chiaroscurate masse plastiche; eletto e idealizzato nelle forme.
Nel 1644 succedeva a Urbano VIII, gran mecenate d'artisti, ma soprattutto protettore del Bernini, il nuovo pontefice Innocenzo X Pamphilj: e s'iniziava per l'A. un decennio, l'ultimo ...
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