BONFIGLIO (Bonus filius, Bonfilius), santo
Ugolino Nicolini
Nato a Osimo verso il 1040, giovanissimo entrò a S. Maria di Storaco in quel di Filottrano (Ancona), cenobio del quale più tardi sarebbe diventato [...] armi contro il papa e quando si sa che Gregorio VII nel sinodo romano del 1080 lo aveva di nuovo scomunicato. silvestrini, il quale senza dubbio ne diffuse anche il culto, se Innocenzo IV nel 1247, tra i beni dell'Ordine di Montefano, nomina anche ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] contenzioso per i diritti metropolitici tra il nuovo presule - cui Innocenzo III con lettere del 30 marzo aveva confermato i beni, dal sec. XI al sec. XIII, in Raccolta monografica di studi storici veronesi, VII (1950), pp. 24, 26, 50-53, 55; G. L. F. ...
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BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] inviata da Sicardo vescovo di Cremona e da Giovanni Buono abate di Ognissanti della stessa città, delegati apostolici, a papa Innocenzo III (20 nov. 1207).
L'azione svolta da B. in difesa dell'indipendenza del proprio cenobio trova piuttosto migliore ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] anziché decennale come in precedenza.
L'avvento di Innocenzo X segnò un periodo di maggiore tranquillità, che ufficialmente al suo vescovato il 27 genn. 1653.
Sotto Alessandro VII il G. svolse funzioni di vescovo assistente alla cappella pontificia. ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] Trasferitosi a Roma presso la corte pontificia, fu destinato da Innocenzo X - in giovane età e non ancora ordinato sacerdote e non dopo il 1666, anno in cui Alessandro VII lo nominò commissario della Reverenda Camera apostolica. Nel 1668 Clemente ...
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PAOLUCCI, Camillo
Antonio Menniti Ippolito
PAOLUCCI (Merlini), Camillo. – Nacque a Forlì, il 9 dicembre 1692, dal marchese Pietro Martire Merlini e Angiola Guerriera Paolucci. La madre era sorella di [...] che era suo zio Fabrizio – durante il pontificato di Innocenzo XIII, relatore della congregazione del Buon governo e il 26 Stefano.
Quando, morto nel 1745 l’imperatore Carlo VII, fu chiamato a succedergli proprio Francesco Stefano di Lorena ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] l'accusa di eresia lanciata contro Pico della Mirandola da Innocenzo VIII, che - proprio durante il viaggio dei nunzi a 1980, pp. 682-689; J.H. Albanes, Gallia christiana novissima, VII, Avignop 1920, coll. 555-562; L. von Pastor, Storia dei ...
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GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] parte, ai problemi della politica reclusoria di Innocenzo XII nei confronti dei poveri e all' cura d'anime nelle lettere di G., in Ricerche per la storia religiosa di Roma, VII (1988), pp. 289-330; L. Fiorani, Identità del prete romano tra Sei e ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] tredici anni prima (1803) per volere di Papa Pio VII, dopo la chiusura per cinque anni dovuta all’istituzione della giudice del tribunale della Signatura iustitiae.
Tra i pontificati di Innocenzo VIII e Alessandro VI si era celebrata di fatto la ...
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FRANCHI (De Franchi), Girolamo de (fra' Girolamo da Genova)
Maristella Cavanna Ciappina
Scarne e labili le notizie biografiche: nato a Genova tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento da uno dei molti [...] retta dallo zio di Gian Luigi Fieschi, il cardinale Innocenzo Cibo, che solo nel 1550, alla sua morte, 606; L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1927, ad Indicem; VII, ibid. 1928, ad Indicem; G. Bertora, Il tribunale inquisitorio di Genova e ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...