Parma
Francesca Roversi Monaco
Per Federico II "Parma fuit causa totius ruine": così Salimbene de Adam introduce nella sua Chronica (1966, p. 499) il ruolo da ultimo rivestito dalla città nel conflitto [...] di G. Scalia, Turnholti 1998, pp. 270-271, 285-311.
F. Bernini, Innocenzo IV e il suo parentado, "Nuova Rivista Storica", 24, 1940, pp. 178-197 Toscana, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VII, 1), pp. 359-559, in partic. pp. 463-471. ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Sicilia al Regno d’Italia e all’Impero sotto Enrico VI, Innocenzo III iniziò, durante la minore età di Federico II, la serie Santa Sede da parte di Carlo V e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con l’incoronazione a re d’Italia e imperatore ...
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Ideale, vagheggiato in tutto il Medioevo, di restaurazione dell’antica potenza imperiale romana, elevata dalla missione ancor più universalistica del cristianesimo, che in Roma aveva il suo centro. Sostenuto [...] operato insieme congiunti. Così Enrico IV, Federico I, Enrico VII e Ludovico il Bavaro tentarono di realizzare la renovatio di un Impero cristiano al potere della Chiesa di Roma (Innocenzo III, Bonifacio VIII), affrettò la vanificazione dell’idea ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] Il ritrovato accordo tra la Sede Apostolica e Raimondo VII, conte di Tolosa, nel maggio 1241, poco Parisiis 1855.
Per le lettere dei pontefici Onorio III, Gregorio IX e Innocenzo IV cf.:
M.G.H., Epistolae saec. XIII e regestis pontificum Romanorum ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] a essere re di Sicilia, secondo antiche intese con Innocenzo III. L'atto segnò la inequivoca volontà di Federico di Meijers, Napoli 1924.
Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
Giovanni da Parigi, De ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] e a questo scopo nel gennaio 1209 avviò le trattative con Innocenzo III. Gli manifestò la sua gratitudine e la sua deferenza, tornato in Germania solo nel 1235.
C) Re Enrico (VII)
Verso la fine del 1220 Federico affidò all'arcivescovo Engelberto di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] . Secondo una lettera redatta verso il 1253 da papa Innocenzo IV, per fondare un'università erano necessari due elementi: di primo piano alla medicina. Già nel periodo precedente al VII sec., tutti i prìncipi e i vescovi avevano al loro servizio ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] II - passassero nel 1249 sotto Guglielmo d'Olanda, papa Innocenzo IV aveva proibito (1248) che in futuro in città signori delle città e delle terre ecclesiastiche, che re Enrico (VII) dovette vietare dopo una sentenza dei principi del 1231. Tuttavia ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] Auvray, I-IV, Paris 1896-1907.
Per il pontificato di Innocenzo IV: Apparatus in quinque libros decretalium, Straßburg 1477 (cf. anche Verbreitung und Wandel des Begriffs seit seiner Prägung durch Gregor VII., "Vorträge und Forschungen", 39, 1991, pp. ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] a Filippo di Svevia creò la base per l'intervento di Innocenzo III nella disputa per il trono tedesco. Nel 1201 il papa II l'opportunità di imporre l'elezione del proprio figlio Enrico (VII) nel 1220. L'elezione dei figli di imperatori, nel caso di ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...