GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] XV lo nominò alla nunziatura di Firenze al posto di Innocenzo Massimi, vescovo di Bertinoro, inviato dal pontefice alla pp. 22 s.; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, VII, Venetiis 1721, coll. 104 s.; G.V. Marchesi Buonaccorsi, Antichità ed ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] che si erano recati di persona a Lione presso la Curia di Innocenzo IV, gli eremiti di G., con la bolla Religiosam vitam p. 541; F.X. Roth, Der selige Johannes Bonus, in Cor unum, VII (1949), pp. 43-51, 69-76; B. Rano Gundín, Fr. Juan Bueno ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] a Roma. Nel dicembre 1243 per incarico di Innocenzo IV assolse il conte Raimondo di Tolosa, che Germano Chronica, a cura di C. A. Garufi, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., VII, 2, pp. 148, 160, 167 s., 174 s., 213; I sigilli dell'Archivio Vaticano, ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] non nascondeva la propria simpatia per l'antipapa Clemente VII. Ed era stato appunto il pontefice ad incaricare Villani alcuni codici, segno di stima ed affetto: i Sermones di Innocenzo III, le Omeliae di s. Bruno di Segni e la Divina Commedia ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] tra il 1207 e il 1209), il monaco confessore di Innocenzo III, può essere ricondotta a questo periodo, sebbene le V, Wien 1993, n. 147; VI, ibid. 1995, nn. 68-70, 86, 162-164; VII, ibid. 1997, nn. 43, 45, 134, 168, 171; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] cugino. A favore di Giacomo, Bartolomeo ottenne da papa Innocenzo VI il priorato della chiesa collegiale di S. Antonio e diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVI secolo. Atti del VII convegno di Storia della Chiesa in Italia, a cura di G. De Sandre ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] di Tortosa e lo faccio pontefice".
Sotto il pontificato di Clemente VII il D. cambiò più volte titolo cardinalizio, passando a quello di il figlio Gerolamo, padre di Cristoforo, Alessandro e Innocenzo.
Fonti e Bibl.: V. Forcella, Iscriz. dalle ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] 30 genn. 1592, che seguì la morte di Innocenzo IX, fu eletto il cardinale Ippolito Aldobrandini, candidato . Corsini, La biblioteca e l'archivio Graziani di Vada, in Rara volumina, VII [2000], pp. 127-140); Arch. segreto Vaticano, Fondo Veneto, 32, ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] e la Sede apostolica. Il 14 giugno 1206 Innocenzo III concesse infatti al D. la potestà di 49, 144 s.; F. Fossati, Codice diplom. della Rezia, in Periodico della Soc. storica comense, VII (1889), pp. 152, 170; VIII (1891), pp. 44, 48, 50 ss.; IX ( ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] la sua fama in questi anni crebbe tanto da essere designato da Innocenzo III all'episcopato di Ferrara, dopo la morte di Uguccione da 1235 era la sua influenza a consentire l'elezione di Azzo (VII) d'Este a rettore e podestà di Vicenza (da questo ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...