GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] del De miseria humanae conditionis (De contemptu mundi) di Innocenzo III, e il Trattato di virtù e di vizî. V, ibid. 1962, pp. 46 s., 51, 62; VI, ibid. 1965, p. 235; VII, ibid. 1965, pp. 156 s., 282 s., 301; C. Mascheroni, I codici del volgarizzamento ...
Leggi Tutto
FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] 1970, pp. 99 s.; Id., Scritti minori, III, Roma 1972, pp. 126 ss. Sull'Educazione nazionale, vedi G.A. Piovano, in Athenaeum, VII (1919), pp. 1 ss. Due ritratti in A. Rostagni, Cinquant'anni di vita culturale italiana, I, Napoli 1950, pp. 402 ss., e ...
Leggi Tutto
BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] immediatamente al B. di rifiutare la nomina, ma tanto Innocenzo VIII, mosso probabilmente dall'intento di affermare la sua autorità pp. 2 s.; e dello stesso la nota in Lettere italiane, VII (1955), pp. 210 s.; inoltre, gli studi dei Kristeller e del ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] esempio il primo a Giulio de' Medici, il quarto a Innocenzo Cibo, il tredicesimo a Guido Ascanio Sforza, il sedicesimo a periodo delle invasioni barbariche e dell'alto Medioevo (libri V-VII) rivela buona conoscenza di Procopio, del Platina e del ...
Leggi Tutto
BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] cui lodava la probità e i meriti. Nel 1524 dedicava a Clemente VII un'epistola latina in cui salutava l'elezione di G. M. il Bembo, ad Angelo Gabriele, avogadore. Frattanto otteneva da Innocenzo Sinibaldo da Pesaro la commenda di Pola e di Aquileia. ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] estate si recò probabilmente a Roma, dove conobbe papa Innocenzo VIII. L’intesa tra loro fu immediata, sia documenti sulla datazione del De hortis Hesperidum di G. P., in Studi rinascimentali, VII (2009), pp. 11-15; L. Monti Sabia - S. Monti, Studi ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Allocuzione di un oratore del duca di Parma al papa Innocenzo XII alla quale van soggiunte la risposta del papa, G., in Studi di letteratura italiana diretti da E. Percopo, Napoli 1907, VII, pp. 165-349; M. Del Giudice, La scuola storica italiana del ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...]
Nel 1492, dopo la morte di Lorenzo e del pontefice Innocenzo VIII, il D. era nuovamente a Roma, ancora al seguito Bandini, Il Bibbiena, Livorno 1758; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VII, 3, Firenze 1812, s.v.; L. Audin, Storia di Leone X, ...
Leggi Tutto
CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] non aver voluto mutare lo scorretto latino della bolla di Innocenzo VI-II per non alterarne il contenuto (V, 8 953, f. 378v) e mantenne questa carica sotto Leone X e Clemente VII. Morì nel 1534 e con la scomparsa del suo terzogenito Ludovico si ...
Leggi Tutto
CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] anteriori ad Urbano VI e non posteriori a Clemente VII; vi sono dichiarati i fondi archivistici che conservano i anni che vanno da questo periodo alla sua morte. Si sa che Innocenzo X lo fece presidente della giunta che aveva il compito di tradurre la ...
Leggi Tutto
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...