BONA di Borbone, contessa di Savoia
Giuseppe Sergi
Nata intorno all'anno 1340 da Pietro duca di Borbone, nel 1350 venne promessa in sposa a Goffredo di Brabante duca di Limburgo, ma il matrimonio non [...] Verde in Piemonte, in Misc. di storia ital., s. 3, II (1895), pp. 158 s., 288; C. Cipolla-F. Cerasoli, Innocenzo VI e CasaSavoia,ibid., VII (1902), pp. 181, 183 ss., 210-213; L. Cibrario, Storia della monarchia di Savoia, III, Torino 1844, pp. 126 ss ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] quale il raffaellismo, ma ancora in ambito emiliano - quasi un Innocenzo da Imola -, è chiaro nella Madonna col Bambino e negli (1900), pp. 362 s.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 3, Milano 1914, pp. 1086-1090; G.Fiocco, Pellegrino da Modena ...
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BONFIGLIO (Bonus filius, Bonfilius), santo
Ugolino Nicolini
Nato a Osimo verso il 1040, giovanissimo entrò a S. Maria di Storaco in quel di Filottrano (Ancona), cenobio del quale più tardi sarebbe diventato [...] armi contro il papa e quando si sa che Gregorio VII nel sinodo romano del 1080 lo aveva di nuovo scomunicato. silvestrini, il quale senza dubbio ne diffuse anche il culto, se Innocenzo IV nel 1247, tra i beni dell'Ordine di Montefano, nomina anche ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] contenzioso per i diritti metropolitici tra il nuovo presule - cui Innocenzo III con lettere del 30 marzo aveva confermato i beni, dal sec. XI al sec. XIII, in Raccolta monografica di studi storici veronesi, VII (1950), pp. 24, 26, 50-53, 55; G. L. F. ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] . Levi, Ricerche intorno agli statuti di Roma, in Arch. della R. Soc. Rom. di storia patria, VII[1884], p. 468).
La notizia è contenuta nella lettera di Innocenzo III del 27 nov. 1199, diretta all'abate Stefano e al convento di S. Silvestro in Capite ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Luca Antonio
Lore Lüdicke
Figlio del pittore, stuccatore e architetto Giovanni Battista, nacque ad Arogno (Canton Ticino) il 19 febbr. 1661; allievo del padre, probabilmente [...] Ludwigsburg sia a Stoccarda. Con la venuta dei pittori Carlo Innocenzo CarIoni e Pietro Scotti, la sua fama cominciò a scemare . Anderes, Guida d'arte della Svizzera ital., Porza Lugano 1980, p. 327; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 250. ...
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BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] inviata da Sicardo vescovo di Cremona e da Giovanni Buono abate di Ognissanti della stessa città, delegati apostolici, a papa Innocenzo III (20 nov. 1207).
L'azione svolta da B. in difesa dell'indipendenza del proprio cenobio trova piuttosto migliore ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] anziché decennale come in precedenza.
L'avvento di Innocenzo X segnò un periodo di maggiore tranquillità, che ufficialmente al suo vescovato il 27 genn. 1653.
Sotto Alessandro VII il G. svolse funzioni di vescovo assistente alla cappella pontificia. ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] presa di possesso del Laterano da parte del nuovo papa Innocenzo X. Dal Diario risulta inoltre che nel 1625 fu Cancellieri, Storia de' solenni possessi de' sommi pontefici da Leone III a Pio VII, Roma 1802, ad ind.; A. Ademollo, G. G. e i suoi diari ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] Trasferitosi a Roma presso la corte pontificia, fu destinato da Innocenzo X - in giovane età e non ancora ordinato sacerdote e non dopo il 1666, anno in cui Alessandro VII lo nominò commissario della Reverenda Camera apostolica. Nel 1668 Clemente ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...