ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] acquistatesi in tanti anni di fervida attività, InnocenzoVII lo creò cardinale del titolo dei Santi Hefèle-Leclercq, Histoire des conciles...,VI, 2, Paris 1915, pp. 1341 ss.; VII, 1, Paris 1916, pp. 1 ss.; Le cronache di Giovanni Sercambi lucchese, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] dell'11 gennaio 1405, l'assoluzione dei delitti commessi contro lo stesso Comune. Il 12 giugno 1405 fu nominato da InnocenzoVII cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro. Come la maggior parte dei cardinali di Curia svolse le sue mansioni in ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] Il Migliorati, dopo la morte dello zio InnocenzoVII, che l'aveva promosso rettore della Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, VI, Venezia 1875, pp. 754 ss.; VII, ibid. 1876, pp. 18 ss.; A. Sansi, Storia del Comune di Spoleto, I, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] di Andrea Capograssi, nominato vescovo di quella città. Di questa distinta ‘civiltà’ familiare (che poteva vantare un papa, InnocenzoVII, eletto nel 1404) e di cui pure Capograssi aveva forte il senso della partecipazione, mai recò vanto, in fedeltà ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] seguì a Roma l'arcivescovo incaricato da papa InnocenzoVII di continue legazioni, e preferì rimanere a Milano Codice Visconteo Sforzesco, Milano 1846, pp. 3286,C.Giuliani, Memorie, VII,Milano 1857, pp. 282, 285 s.; L. Geiger, Beziehungen zaischen ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] romano. Nel maggio del 1405 B. arrivò nel porto di Genova dove fu ricevuto trionfalmente, ma l'incontro con InnocenzoVII non si realizzò mai. Allo stesso modo fallirono tutti i tentativi di organizzare un incontro con Gregorio XII, successore di ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] ed i ribelli (Pellini, p. 146). Nello stesso 1405 fu inviato a Roma insieme con quattro notabili, per offrire al papa InnocenzoVII e alla sua corte ospitalità in Perugia, in seguito alla rivolta scoppiata in quell'anno a Roma (Pellini, p. 149). Nel ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] a rifiutare i soccorsi richiesti dai Pisani assediati, e un'analoga promessa di neutralità nel conflitto riuscì ad avere da InnocenzoVII e da Ladislao di Dutazzo. Al ritorno da Napoli (fine del 1406) fu nuovamente inviato a Città di Castello, dove ...
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Umanista (Scarperia 1360 circa - Roma 1410 o 1411). Fu scolaro, a Firenze, di Coluccio Salutati (col quale si legò in fraterna amicizia) e di Giovanni Malpaghini, e studiò il greco (dapprima a Costantinopoli, [...] da Crisolora. Appassionato ricercatore di codici, rinvenne, tra l'altro, il testo completo delle Filippiche di Cicerone. Interessante una sua lettera a Crisolora (1406) in cui sono descritti i funerali di InnocenzoVII e l'elezione di Gregorio XII. ...
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Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] di Praga Zbyňek di Hasenburg (che fino allora aveva appoggiato l'azione di H.) aveva iniziato, su esortazione di InnocenzoVII, la lotta contro le dottrine di Wycliffe. H. aveva assunto, invece, un atteggiamento conciliante scrivendo il De arguendo ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...