ORSINI, Paolo
Anna Falcioni
ORSINI, Paolo. – Nacque nel 1369, figlio di Francesco, esponente del ramo di Gallese e titolare di beni e castelli in Sabina.
Irrequieti feudatari dei pontefici, che avevano [...] agosto 1403) conquistò la possibilità di entrare nella cittadella di Bologna.
Nel marzo 1405, fu richiamato a Roma da papa InnocenzoVII, perché si opponesse ai Colonna, ai Savelli e alle milizie del re di Napoli, Ladislao d’Angiò. In collaborazione ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] Monte Petriolo in diocesi di Perugia. Con bolla datata da Viterbo il 7 ottobre dello stesso anno, InnocenzoVII lo nominava vescovo di Iesi, allora sotto la signoria di Raniero e Brunoro Simonetti, che governavano la città in qualità di vicari della ...
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TOMMASO da Siena
Fernanda Sorelli
TOMMASO da Siena. – Nacque a Siena verso il 1350 (dichiarò infatti nel 1412 di avere sessantadue anni: cfr. Il Processo Castellano, 1942, p. 28) da Antonio, figlio [...] guida religiosa dei domenicani, e sino ad allora solo indirettamente riconosciuta dal papato, fu infatti approvata definitivamente da InnocenzoVII (26 giugno 1405) per impulso del frate senese.
Dal 12 luglio 1396 Raimondo da Capua gli aveva affidato ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] B. Cossa lo privò delle rendite dell'abbazia, avendone assunto egli stesso l'amministrazione quale commendatario. Il 12 febbr. 1405 InnocenzoVII dichiarò il G. decaduto da abate di Nonantola per le gravi colpe delle quali si era macchiato e affidò l ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] : in più di un'occasione egli fu infatti impiegato come ambasciatore. Il 19 dic. 1404 fu inviato presso il nuovo pontefice InnocenzoVII; nel giugno del 1408 si recò a Roma per rallegrarsi con re Ladislao d'Angiò Durazzo che aveva occupato la città ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] nel suo palazzo romano. I banderesi romani ebbero successo nel controllare la città contro i Colonna; inoltre l'elezione di InnocenzoVII (17 ottobre) e l'ingresso di re Ladislao nella città (19 ottobre) mantennero in vita il governo popolare. Tra la ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] successi tangibili.
Nel frattempo continuò a svolgere la sua attività nell'arcivescovato, sempre con l'appoggio inglese.
Improvvisamente InnocenzoVII, che lo conosceva probabilmente sin dai tempi del suo soggiorno di studio a Bologna, lo nominò, il ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] e gli fu affidato il comando delle truppe napoletane. L'11 novembre fu, infatti, presente alle cerimonie per la incoronazione di InnocenzoVII e cavalcò accanto al papa per le vie della città con Orsini e Colonna. Il 20 ag. 1405 fu protagonista, Con ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] Bologna a fine mese, per rimanervi sino agli inizi del 1405: nel frattempo era stato elevato al soglio pontificio InnocenzoVII, cui Venezia - tramite il F. - promise il proprio appoggio contro l'antipapa Benedetto XIII.
Richiamato da Bologna il 2 ...
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CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] , la sua fiducia nel C. era tanta che egli si spingeva a narrargli per lettera certi retroscena della morte di InnocenzoVII, dell'elezione di Gregorio XII e delle manovre di Ladislao d'Angiò Durazzo per far fallire la composizione dello scisma d ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...