MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] è l’amicizia tra i Sanvitale e il cardinale Innocenzo Cibo, fratello di Lorenzo, conte di Ferentillo e painting, Cambridge 1950; F. Bologna, Il Carlo V del Parmigianino, in Paragone, VII (1956), 73, pp. 3-16; A. Ghidiglia Quintavalle, Il «boudoir» ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] a lui "unito in tutto", laddove attribuirà ad Innocenzo X la estraneità della S. Sede alla fase 186 n. 1, 293; I libri commemoriali... di Venezia..., a cura di R. Predelli, VII, Venezia 1907, pp. 159, 189, 190 s.. 193 s.; VIII, ibid. 1914, pp ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] 1694 e portatosi in Roma ... lo presentò a Papa Innocenzo XII; ritornato a Bologna il Colonna li fu dai VI (1650-1673), cc. 29v, 92v, 98v-99, 135v, 137v-138, 141v, 164; 25, Decreta VII (1673-1704), cc. 10v-11, 12 s., 20, 31, 39, 41, 44 s., 74, 77v- ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] imperatore secondo le modalità in atto ai tempi di Innocenzo III. Rifiutò quindi di trattare con Corrado di Scozia, alleata della Francia, si schierarono dalla parte di Clemente VII. Una sintesi mirabile delle ambiguità e delle divergenze sorte in ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] di Costantinopoli chiese addirittura la sua elezione a patriarca; ma Innocenzo III non accolse né l'una né l'altra delle s.; P. Kehr, Italia pontificia, V, p. 168 nn. 5-6, 169 s. nn. 4-5; VII, 1, p. 244 nn. 47-48; IX, pp. 44 s. nn. 114 s., 110 n. 6, ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Allocuzione di un oratore del duca di Parma al papa Innocenzo XII alla quale van soggiunte la risposta del papa, G., in Studi di letteratura italiana diretti da E. Percopo, Napoli 1907, VII, pp. 165-349; M. Del Giudice, La scuola storica italiana del ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] anno seguente vede l'elargizione al B., da parte di Innocenzo VIII, di un notevole beneficio: gli si concedono 40 di Giovanni Campeggi); 4) Lugduni 153.5, in Tractatus doctorum iuris, VII, CC. 2r-83r; 5) Lugduni 1544 in Tractatus ex variis iuris ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] stessi tre nobili andarono ambasciatori in Avignone presso papa Innocenzo VI, con il compito di prendere contatto con gli , I, Libri I-XIV, a cura di R. Cessi-P. Sambin, Venezia 1960, l. VII, p. 310; l. IX, pp. 142, 201; II, Libri XV-XVI, a cura di ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] a Filippo di Svevia creò la base per l'intervento di Innocenzo III nella disputa per il trono tedesco. Nel 1201 il papa II l'opportunità di imporre l'elezione del proprio figlio Enrico (VII) nel 1220. L'elezione dei figli di imperatori, nel caso di ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] , non vi era tra loro che una labile differenza (Novellae VI, pr.; VII, 2, 1, a. 535, in Corpus iuris civilis, 1963, pp. 35 re.
Federico II fu screditato da Gregorio IX e da Innocenzo IV anche in ragione delle sue simpatie per gli empi saraceni ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...