STREGHE E STREGONERIA
Stefano LA COLLA
Raffaele CORSO
. Carattere essenziale che, nell'opinione volgare di tutti i tempi, distingue la stregoneria o magia nera dalla magia bianca, è lo scopo a cui [...] poteri speciali per combattere la stregoneria da Innocenzo VIII con la bolla Summis desiderantes affectibus 171-173; L. De Nardis, Streghe e stregoni nella tradiz. pop., in La Piê, VII (1926), pp. 4-5; A. Galiani, Il tiglio di Mercatello e le streghe ...
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INDULGENZA (ted. Ablass)
Luigi GIAMBENE
Mario NICCOLI
È "la remissione dinanzi a Dio della pena temporale dovuta ai peccati già cancellati quanto alla colpa, remissione che l'autorità ecclesiastica [...] . Sta di fatto che nel concilio lateranense del 1215 Innocenzo III, mentre con parole severe consigliava a tutti di Paderborn 1922-23; E. Magnin, in Dictionnaire de Théologie catholique, VII, Parigi 1923, coll. 1594-1636 (e la bibliografia citata in ...
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NUNZIO
Enrico CARUSI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - La figura del nuntius viene in considerazione nel negozio giuridico romano. Quando la forma, prescritta per un dato negozio, non era di ostacolo, [...] Giovanni Venturelli nuntius ad reges Castellae et Aragoniae sotto Innocenzo VIII, nello stesso tempo in cui, per la lavori di Tolomeo, La nunziatura di Venezia nel pontificato di Clemente VII, Torino 1892; E. Carusi, Dispacci e lettere di G. ...
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GUELFI e GHIBELLINI
Raffaello Morghen
La tradizione narra che i nomi di guelfo e ghibellino (Hye Welff! Hye Waiblingen!) risuonarono per la prima volta, come gridi di battaglia, sotto le mura di Weinsberg, [...] tenteranno accordi fra gli Angioini e l'Impero, ed Enrico VII scenderà in Italia come pacificatore, e, sotto l'influenza del bibliografia speciale di Federico I, Enrico VI e Federico II, Innocenzo III, Innocenzo IV, e per gli anni dal 1250 al 1267, l ...
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SPINOLA
Vito Antonio VITALE
. È una delle quattro maggiori case genovesi, la sola proveniente non da feudatarî esterni, ma dalla famiglia viscontile che esercitò il potere in nome dei marchesi Obertenghi [...] Opicino deve fuggire e rientra poi a Genova con Arrigo VII. Dopo la partenza di Arrigo, i guelfi approfittano della scissione in questioni di preminenza e fu governatore di Roma sotto Innocenzo XI; Ugo (v).
Nel campo della cultura meritano ricordo ...
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ORSINI
Raffaello Morghen
. Famiglia tra le maggiori di Roma e d'Italia dopo il 1000, fiorente per numerosi rami, illustre per potenza e ricchezza, per legami di parentela stretti con l'Impero e con [...] contesero aspramente ai Colonna il dominio della città, impedirono a Enrico VII la coronazione in S. Pietro, e solo per l'azione di godettero gli O. anche durante i pontificati di Sisto IV, Innocenzo VIII, Leone X, figlio di Clarice O. e di Lorenzo ...
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GUIDI
Antonio Falce
. Conti palatini di Toscana. Ebbero un vasto stato patrimoniale, e dominarono su gran parte della Romagna, Toscana ed Emilia. I castelli principali, da cui presero nome varî rami [...] di Montebello e altri luoghi nel Montefeltro per concessione dei papi Innocenzo VIII e Paolo III. Sono degni di menzione, il vescovo di Arezzo, fu contro Uguccione della Faggiuola e per Enrico VII; poi, Guido Magagna, Ruggerino, ecc., noti per la ...
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SCOLOPÎ
Pasquale Vannucci
Sono così denominati, da Scuole Pie (in Spagna Escolapios, nell'Europa centro-orientale Piaristen), gli appartenenti all'Ordine religioso fondato da S. Giuseppe Calasanzio [...] donde il Breve di soppressione dell'ordine scolopico, firmato da Innocenzo X il 16 marzo 1646. Il fondatore, nella sua . Questa avvenne parzialmente nel 1656, quando Alessandro VII rese all'Istituto la fisionomia di congregazione religiosa ...
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PICO della MIRANDOLA, Giovanni, conte di Concordia
Bohdan Kieszkowski
Filosofo, nato il 24 febbraio 1463, morto, forse avvelenato, il 17 novembre 1494. Studiò il diritto canonico a Bologna (1477-79), [...] i suoi giudici di cattiva volontà; la bolla d'Innocenzo VIII del 4 agosto 1487 ne fu la risposta.
Studia Mirandulana, in Arch. d'hist. doct. et litt. d. M. A., VII (1932); A. della Torre, Storia dell'accademia platonica, Firenze 1902; E. Anagnine, ...
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NEPOTISMO
Giovanni Battista Picotti
. La tendenza a dar favore ai congiunti, senza aver molto riguardo ai loro meriti, naturale e assai comune in chi ne abbia, in qualsiasi campo, il potere, fu particolarmente [...] a chi gli era più vicino assai di un nipote. Se Innocenzo VIII ebbe da Lorenzo de' Medici biasimo per non avere provveduto il nepotismo con i papi medicei, Leone X e Clemente VII; e Paolo III malamente congiunse il vantaggio del suo Pier Luigi ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...