DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] Avellino a Solimena (ibid., p. 335). Per papa Innocenzo XIII Conti firmò e datò nel 1723 il Miracolo del , SulMolinos e alcuni quietisti napoletani, in Atti dell'Accademia Pontaniana, n.s., VII (1957-58), Napoli 1959, pp. 1-15; F. Bologna, F. Solimena ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] esecutori testamentari: i cardinali Ippolito de' Medici, Innocenzo Cybo, Giovanni Salviati e Niccolò Ridolfi. Il pittura...,a cura di S. Ticozzi, Milano 1822, I,pp. 62-65, 73-107; VII,p. 27; C. O. Tozi, Una lettera inedita di Baccio B.,in Arte e ...
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SOGGI, Niccolò
Nicoletta Baldini
– Nacque, probabilmente alla fine del 1479 o ai primi del 1480, alle Vertighe presso Monte San Savino (Arezzo), secondogenito di Jacopo di Giovanni e di Margherita de’ [...] che si apprestava a ottenere sotto i papi Innocenzo VIII e Alessandro VI, ebbe un alto grado Del Vita, L’affresco scoperto nella Nunziata d’Arezzo, in Bollettino d’arte, s. 1, VII (1913), 9, pp. 320-324; C. Girolami, Note e aggiunte al Vasari a ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] la sua magnificenza era tale da suscitare la preoccupazione di papa Innocenzo IV. Degna di nota è qui anche la collocazione della Palermo 1989; C. Sigonio, De Republica Hebraeorum libri VII, Bologna 1583.
Letteratura critica. - R. Krautheimer, ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] ), citato da non pochi autori coevi (tra cui Innocenzo Fuidoro); profondamente devoto al santo – come emerge anche disprezzato.
Dopo aver sostenuto invano il diritto del pontefice (Alessandro VII) di esercitare il baliatico nel regno di Napoli, all’ ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] anni era stato controllato da un preposto installatovi da Innocenzo IV.
L’accordo fra arcivescovo e Comune tuttavia si Genova, Pisa e il Mediterraneo tra Due e Trecento. Per il VII centenario della battaglia della Meloria, Genova 1984, pp. 283-347; ...
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SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...] Francesco (abate; Palermo, Biblioteca centrale della Regione siciliana, ms. VII.F.6-8 C M: G. Ragusa, Siciliae bibliotheca..., [ La Compagnia di S. Giuseppe di Terrasanta da Gregorio XV a Innocenzo XII, Lecce 2005, p. 99).
Nella città papale Scilla ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] 1245 (alla quale darebbe adito un isolato riferimento a una novella di Innocenzo IV), e, notando che tale data sarebbe al tempo stesso termine a nel codice 150 della mentovata Libreria in Cantabrigia. VII. Summa iuris, qua Gratiani Versus, Decreta et ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] di vicecancelliere alle quali era stato restituito e alla partecipazione ai conclavi per l'elezione di Alessandro VII, Clemente IX, Clemente X e Innocenzo XI, nonché alla direzione della sua diocesi di Velletri (nel 1673 vi tenne un sinodo di cui ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] solo colpe da parte di Carlo V e credeva fosse giunto il momento di ricordarsi di papi come Gregorio VII e Innocenzo III, che avevano deposto gli imperatori. Più differenziate sono invece le sue indicazioni per la riforma della Chiesa: auspicava ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...