GEROLAMINI
Pio Paschini
. Tra il sec. XIV e il XV sorsero in Italia e in Spagna comunità di frati che, dal nome di S. Girolamo (v.) che aveva praticato vita monastica presso Betlemme, si chiamarono [...] fondò a Fiesole un piccolo convento, e sul modello di questo altri se ne fondarono a Verona, Venezia e altrove. InnocenzoVII nel 1406 ne formò una congregazione, approvata poi anche da Gregorio XII. Morto il beato Carlo a Venezia nel 1417, Eugenio ...
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SANT'AMBROGIO, Monastero di
Cesare Manaresi
La più antica menzione di esso è in una carta scritta tra l'aprile e l'agosto del 784, dalla quale risulta che era stato fondato poco prima da Pietro arcivescovo [...] tentarono ripetutamente di sedarle. Nel 1401 il monastero fu dato in commenda al cardinale Cosimo Migliorati che divenne poi InnocenzoVII. Ultimo commendatario fu il cardinale Ascanio Maria sforza che alla fine del sec. XV vi chiamò i cisterciensi ...
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ROBERTO elettore del Palatinato e re di Germania
Walter Holtzmann
Nato il 5 maggio 1352 dall'elettore Roberto II e da Beatrice di Sicilia, succedette al padre nel gennaio 1398. Poco dopo aderì alla [...] scisma, divenuta scottante dopo la morte dei papi romani Bonifacio IX (che nel 1403 aveva riconosciuto R. legittimo re) e InnocenzoVII, si mantenne fedele alla Chiesa romana, anche dopo che per il concilio di Pisa e l'adesione ad esso di Giovanni ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] 'atteggiamento favorevole di Federico III, del re di Francia Carlo VII e di Renato duca di Provenza. Nel gennaio del 1448 un progetto sembra realmente condizionato dalle recenti esperienze di InnocenzoVII e di Eugenio IV, costretti ad abbandonare ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] L'occasione di influire concretamente nelle vicende dello scisma d'Occidente si presentò alla fine del 1406, alla morte di InnocenzoVII. Inviato a Roma come ambasciatore di Firenze per esortare i cardinali a ricomporre i dissidi, giunse - narra il ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] nuova realtà politica. Già nel giugno 1406 per conto del doge Michele Steno fu inviato a Roma come ambasciatore presso InnocenzoVII per chiedere la nomina a vescovo di Vicenza del veneziano Angelo Barbarigo al posto di Iacopo Rossi, come in effetti ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] conclave,nel quale i cardinali il 17 ott. 1404 elessero InnocenzoVII.
Il C. restò in Curia anche durante il pontificato merid., IX, a cura di S. Liubić, Zagrabiae 1878, pp. 119 s., 262; VII, ibid., XII, ibid. 1882, pp. 33-35, 37, 83-90, 94, 100 s ...
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MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] Brancaccio, Landolfo Maramaldo al conclave che si riunì il 12 ottobre e dal quale uscì eletto InnocenzoVII (17 ottobre).
Tra il M. e InnocenzoVII intercorrevano ottimi rapporti, come testimoniano, tra l’altro, gli interventi di questo in suo favore ...
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MIGLIORATI, Lodovico.
Anna Falcioni
– Figlio di Antonio, di nobile e antica famiglia, fratello di Cosmato (Cosma) Migliorati papa InnocenzoVII, e di una non meglio identificata Antonella, il M. nacque [...] nella signoria de’ Malatesti, Rimini 1880, pp. 62, 69; C. Pinzi, Storia della città di Viterbo, III, Viterbo 1899, pp. 484-486; P. Brand, InnocenzoVII e il delitto di suo nipote L. M., in Studi e doc. di storia e di diritto, XXI (1900), pp. 1-39; P ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] provvisto dei soli ordini minori, vescovo di Cremona. Rimase tuttavia in Curia, dove era tra i più fidati collaboratori di InnocenzoVII, fino alla morte di lui; si diceva che avesse grande influenza sul papa. Dopo la fuga del pontefice da Roma ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...