Cardinale (chiamato iuniore per distinguerlo da un omonimo suo prozio, morto nel 1587, che fu pure cardinale), nacque a Fermo di nobile famiglia l'11 aprile 1623. Venuto a Roma, il cardinale Barberini [...] importante esercitò pure nei conclavi donde uscirono papi Clemente IX, Clemente X ed Innocenzo XI. Sotto Clemente IX l'A. fu segretario di stato. Alessandro VII gli affidò la direzione degli affari, molto dissestati, della regina Cristina di Svezia ...
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Nato nel 1202, morto il 17 febbraio 1247. Figlio del langravio Ermanno I, successe a suo fratello maggiore, il langravio Ludovico, quando questi, che stava per unirsi alla crociata di Federico II, morì [...] IV ebbe deposto l'imperatore il 27 luglio 1245, pose la sua candidatura al trono di Germania. Il 21 luglio 1246 Innocenzo IV invitò i principi immediati a eleggere il langravio re di Germania. Ma i principi secolari non vollero saperne di una nuova ...
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Dal greco ἀκόλουϑος (cfr. ἀκολουϑεω "ubbidire, servire, seguire"), indicava probabilmente, in origine, un assistente del vescovo: ma l'istituzione è ignota, nel periodo preniceno, all'Oriente e, anche [...] (dove si chiamarono ceroferarii: cfr. Isidoro, Etymol., VII, 12, 29) e di Roma, dove probabilmente furono fermentum eucaristico alle varie chiese della città, come poi al tempo d' Innocenzo I. In Cartagine, la loro esistenza è attestata al tempo di S ...
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Nella costituzione comunale si chiamava spesso camerario il tesoriere del comune. Nella monarchia normanna e sveva il gran camerario, cioè l'ufficiale preposto alla camera o fisco regio, riceveva il danaro [...] della chiesa di Roma, si è creduto che Gregorio VII avesse creato il camerario in luogo del soppresso arcidiacono. di un cardinale. Dal sec. XVI, fino a una bolla d'Innocenzo XII del 1692, l'ufficio, come varî altri ecclesiastici, era diventato ...
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Il pontefice Clemente VIII volendo porre un freno alle manomissioni e dilapidazioni del pubblico denaro pubblicava il 15 agosto 1592 la costituzione Pro commissa Nobis, volgarmente detta De bono regimine, [...] poteri. Giurisdizioni e poteri che furono successivamente modificati con provvedimenti di Innocenzo XII (9 agosto 1693), Clemente XI (1° ottobre 1704), Innocenzo XIII (21 luglio 1722), Pio VII (19 marzo 1801) e Leone XII (31 agosto 1827).
Compiuta la ...
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Nacque a Leopoli nel 1612, entrò fra i gesuiti nel 1629, partì per la missione delle Indie nel 1643, e poi per la Cina, dove arrivò nel 1650. Alla corte di Yong-li, ultimo dei Ming, il B. si acquistò grande [...] verso la fine del 1652. Giunto a Roma, consegnò a Innocenzo X le lettere dell'imperatrice madre Elena e dell'eunuco ministro P'an Achille. Ripartì con le risposte di Alessandro VII, agli inizî del 1657; non si sa quando rientrò in ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Luisa Becherucci
Scultore, morto intorno al 1793. Le scarse notizie tramandate dalle fonti lo dicono romano, allievo del Maini a Roma, dove pare abbia eseguito un S. Giuseppe Calasanzio [...] , Storia della scultura, VI, Prato 1824, p. 217 segg.; G. K. Nagler, Künstler-Lexikon, Monaco 1847, p. 155; M. Reymond, La sculpture florentine, III, Firenze 1900, p. 221; M. e C. Reymond, in A. Michel, Histoire de l'art, VII, i, Parigi s. a. (1923). ...
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Nato a Viterbo nel 1432, si fece domenicano nel convento di S. Maria di Gradi della sua città. Si distinse presto per la conoscenza delle lingue orientali, per la profondità teologica e come predicatore [...] de l'Ordre de Saint Dominique, Parigi 1743, III, p. 655; P. Labat, Voyage en Espagne et en Italie, Parigi 1830, VII, pp. 95, 108; Burcardo, Liber notarum, in Rerum Italicarum Scriptores, Città di Castello, 1906, II, pp. 125, 339; Dictionn. de géogr ...
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Architetto, nato in Roma nel 1641 da Francesco C., anch'egli architetto al servizio dei Barberini (ricordato come tale il 29 dicembre 1659) e costruttore della chiesa ora demolita di S. Maria Regina Coeli [...] Canevari, e nel 1700 curava l'apparato per le esequie di Innocenzo XII (inciso da M. A. Specchi). Fuori Roma, nel L. Pascoli, Vite de' pittori, scult. e archit. moderni, Roma 1736, II; O. Pollak, in Thieme-Becker, Künstler-Lex., VII, Lipsia 1912. ...
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Figlia di Azzone VII d'Este, già vedova, secondo alcuni scrittori, prese il velo nel monastero di S. Stefano de Rotta a Ferrara, e vi fece professione il 27 marzo 1254. Papa Innocenzo III curò che per [...] B. e le sue compagne si trasferirono nel monastero di S. Antonio abate, allora fuori le mura di Ferrara, riccamente dotato da Azzone VII nel 1258. Ivi morì B. il 28 febbraio 1262, e ancora oggi vi si venera la sua tomba. La sua memoria si celebra ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...