Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] e Pisistrato stesso ad Atene, e, al dire di Erodoto (VII, 132), una decima analoga fu minacciata a vantaggio di Delfi, qualsiasi loro terra. Lucio III, Clemente III, Celestino III, Innocenzo III dànno nuove norme in materia: si distingue la decima ...
Leggi Tutto
Nacque a Praga il 13 maggio 1316 da Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e da Elisabetta figlia ed erede di Venceslao IV re di Boemia e di Polonia, del quale dapprima portò il nome. Perché non soggiacesse [...] italiani guardavano ancora con simpatia al nipote di Enrico VII. Solo verso la fine del 1354, poté pensare all piano che temeva attraversato dai Visconti. Postosi d'accordo con Innocenzo VI, che deputò un suo cardinale all'incoronazione, varcò le ...
Leggi Tutto
Il termine catasto indicò dapprima una rassegna di beni e di possessori allo scopo di ripartire il carico fiscale; significò poi le operazioni atte ad accertare la proprietà, fu infine usato con riferimento [...] condotta a compimento solo nel 1731. Per lo Stato pontificio fu Innocenzo XI che ordinò nel 1681 la compilazione d'un catasto, continuato poi da Pio VI nel 1777, da Pio VII nel 1816 e terminato nel 1835. Nel 1741 Carlo di Borbone ...
Leggi Tutto
Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] papa Urbano II: gli ultimi principi longobardi, non meno che i normanni e i pontefici, da Gregorio VII a Lucio III e Innocenzo III, investirono quegli abati di eccezionale giurisdizione. Così nei feudi lontani un baiulo - gabarrectus - preposto all ...
Leggi Tutto
È il nome di una congregazione religiosa fondata a Cluny da S. Bernone, dei conti di Borgogna (anno 910), nella quale si compì la prima riforma dell'ordine benedettino. Caratteristica di quest'ordine era [...] benedettini d'Europa fondandone di nuovi; talché nel 1130, quando Innocenzo II si recò a Cluny per consacrarvi la chiesa abbaziale, 1664 con l'aiuto del cardinale Chigi, cugino di Alessandro VII e suo legato in Francia, prendendo il nome di " ...
Leggi Tutto
Figlia di Gustavo Adolfo e di Maria Eleonora di Brandeburgo, nacque l'8 dicembre 1626. A 6 anni salì sul trono di Svezia. Ebbe, per volontà del padre, educazione virile. Allo studio del latino, del greco, [...] 20 settembre 1655 giunse a Roma, accolta cordialmente da Alessandro VII che la ospitò in Vaticano. Il giorno di Natale ricevette poté trovare finalmente un po' di pace. Ma, sotto Innocenzo XI, sorsero di nuovo dissapori col Vaticano per la ...
Leggi Tutto
Famiglia romana, originaria di Siena, dove i suoi membri sono ricordati fino dalla prima metà del sec. XIII come magistrati, come ambasciatori, capitani e soprattutto come giuristi. Un Agostino B. fu incaricato [...] ) e un Giambattista si trovò a prender parte, sotto Clemente VII, alla disgraziata difesa contro le truppe del Borbone nel 1527. un ricevimento dato nella sua villa di Carroceto (1698) a Innocenzo XII, che si recava ad Anzio a visitare i lavori del ...
Leggi Tutto
. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] concilio d'Flvira (verso il 306) ne aveva già fatta una legge. Innocenzo I (1401-417) l'impone alle Gallie. I più grandi scrittori di IX (1049-1054) inizia efficacemente la restaurazione, Gregorio VII (1073-1085), Urbano II (1088-1099), Callisto II ...
Leggi Tutto
L'origine di Castro, le cui rovine si ammirano nel Viterbese, al confine del Lazio con la Toscana, nella vallata del torrente Olpeta, è oscura. Appartenne per tempo allo stato pontificio e fu governato [...] guerra di Castro riscoppiò nei primi anni del pontificato d' Innocenzo X, per l'assassinio (primavera del 1649) di il pagamento del riscatto: solo a questo patto Alessandro VII otteneva la restituzione di Avignone.
La politica francese tenne ...
Leggi Tutto
TREVI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Gino PIERI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Antico centro umbro, a 9 km. SSE. [...] 'impero da Federico I ed Enrico VI, fu da Innocenzo III riportata sotto la giurisdizione della Chiesa. Alleata con Spoleto VI e da Leone X. Con breve 11 giugno 1531 Clemente VII la sottopose in perpetuo alla giurisdizione del legato dell'Umbria, e ...
Leggi Tutto
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...