Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] circa km. 2,3 alto appena 15-16 m. che, secondo Erodoto (VII, 21-22), Serse aveva tentato di tagliare; lungo il sottile istmo la vessazioni durante l'impero latino (1204-1261), tanto che Innocenzo III prese sotto la sua protezione la Santa Montagna " ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] ; P. Masetti, Monumenta et antiquitates veteris disciplinae praesertim in Romana provincia, Roma 1864; Miscellanea Dominicana in memoriam VII a. s. ab obitu S. Dominici (ed. Taurisano), Roma 1923; A. Mortier, Histoire desl Maîtes généraux de ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] contro i venturieri già nel 1171 Federico Barbarossa e Luigi VII prendono accordi e il Concilio Laterano III del 1179 commina e alla vergogna delle compagnie avevano levato la voce i pontefici, Innocenzo VI (1357), Urbano V (1365). Parole piene d'ira ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] fecero importanti decorazioni musive. L'abate Benedetto, del sec. VII, di cui parla Beda, portò in Inghilterra il disegno si fece la navata traversa (clementina) e poi al tempo d'Innocenzo X, fra il 1647 e il 1650, quando Borromini occultò in pesanti ...
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(fr. cathares; sp. cátaros; ted. Katharer; ingl. cathars).- Eretici medievali, a partire dal sec. XI, così chiamati dal greco καϑαρός "puro".
Nomi. - I càtari ebbero nomi diversi, indicanti i diversi focolari [...] di Tolosa. In seguito alle lettere sempre più insistenti d'Innocenzo III, con il consenso di Filippo Augusto, ancora restio parte con le armi, in parte con la diplomazia, costringeva Raimondo VII ad accettare la pace di Parigi del 1229. In essa, il ...
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ROUEN (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Città della Francia, antica capitale della Normandia, attualmente capoluogo del dipartimento della [...] o 8° titolare della sede vescovile - uno dei corrispondenti di Innocenzo I, che gl'inviò, nel 404, la seconda delle decretali Fiandra Arnoldo; nel 1174, la città è assediata da Luigi VII, aiutato da Enrico il Giovane, figlio del re anglonormanno; ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] , fondatore di Wearmouth, e Wilfrido chiamarono nel sec. VII in Inghilterra, gli artefici che Carlo Magno chiamò in quella di Casamari, iniziata nel 1187 e consacrata da papa Innocenzo III nel 1208; quella di Chiaravalle milanese, consacrata nel ...
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RIETI (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Doro LEVI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città principale della Sabina e capoluogo di provincia. È situata a circa 400 m. s. m. nell'angolo [...] menzione dei consoli). Nel 1198 Rieti fa atto di omaggio ad Innocenzo III (creazione del podestà) e da allora in poi resta 1814 di quello del Tronto ed è sottoprefettura. Nel 1816 Pio VII la erige a capoluogo di delegazione. Da ricordare, nel 1821 ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] ospedale dell'Addolorata.
Nel basso Medioevo, a tempo d'Innocenzo III, presso l'arco di Dolabella e Silano, Rotondo, gli studî del De Rossi in St. e docum. di storia e di diritto, VII (1886), p. 235; e del Camobreco, in Arch. Soc. rom. st. p., ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] morte prematura spezzò la sua carriera fortunata; da papa Innocenzo III era stato fatto marchese d'Ancona. Il figlio d'arte, e Leonello e suo fratello Borso (1450-71; v. VII, p. 532) pure figlio di Stella, svilupparono questo indirizzo che per ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...