GREGORIO XII papa
Fausto Nicolini
Angelo Corrèr, nato a Venezia intorno al 1325, patriarca di Costantinopoli e, nel 1405, cardinal prete di San Marco, aveva anch'egli giurato, con altri tredici cardinali [...] "romani" radunati in conclave dopo la morte d'InnocenzoVII, di rinunziare, in caso d'elezione, al papato, purché la medesima rinunzia fosse fatta dall'antipapa Benedetto XIII: giuramento che confermò dopo che il 30 novembre 1406 fu eletto e il 3 ...
Leggi Tutto
LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
*
E uno dei compartimenti in cui [...] dei Caetani e la potenza creata ai nipoti, dimostravano chi fosse veramente il più forte. Certo, anni non lieti furono quelli di InnocenzoVII (1404-1406) e di Gregorio XII (1406-1417), soverchiati dalla potenza del re di Napoli. Ma se le terre della ...
Leggi Tutto
Pietro de Luna, di nobile famiglia aragonese, studiò in Francia e insegnò diritto canonico all'università di Montpellier. Nominato cardinale diacono da Gregorio XI nel 1375, fu tra i più caldi fautori [...] personale coi papi di Roma, e dal 1396 in avanti intavolò a tale scopo trattative, successivamente con Bonifacio IX, InnocenzoVII e Gregorio XII. La sua autorità fu riconosciuta a lungo in Spagna, nel Portogallo, in Scozia; soprattutto in Francia ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] tutto lo stato fosse tornato in saldo possesso della S. Sede. Ma gli era appena successo sulla cattedra romana InnocenzoVII, che una più grave minaccia all'integrità dello Stato della Chiesa si annunciò, con la politica aggressiva, favorita dalle ...
Leggi Tutto
Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] 1378, fu partigiano di Urbano VI. Morì nel 1380.
A nuovo splendore venne la famiglia C. con Oddone che, nominato cardinale da InnocenzoVII il 12 giugno del 1405, fu nel 1417 eletto pontefice dal Concilio di Costanza, e prese il nome di Martino V (v ...
Leggi Tutto
. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] (20 maggio 1347), vi fece nuove fortificazioni; altre ne fece Bonifacio IX (1389-1404); ma nell'atto di riconciliazione tra InnocenzoVII e i Romani (27 ottobre 1407) è detto che il Campidoglio dev'essere ridotto ad formam palatii et loci comunis ...
Leggi Tutto
. Famiglia patrizia di Roma, con molte diramazioni. I C., che amavano riannodare la loro origine alla latina famiglia Cincia, pare accertato che avessero origine comune coi Crescenzî; e che nel sec. XI [...] Cencio che, nella notte di Natale del 1075, rapì Gregorio VII dall'altare di S. Maria Maggiore e lo percosse. Nei dalle finestre di S. Spirito per ordine di un nipote d'InnocenzoVII. Otto anni dopo, fu conservatore Petruccio C., e nel 1436, ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Canterbury, figlio d'un piccolo proprietario di Higham Ferrars, nato nella seconda metà del sec. XIV, morto il 12 aprile 1443. Baccelliere di diritto civile nel 1390, e nel 1396 dottore [...] Canterbury, fu ordinato sacerdote nel settembre del 1396. Ch. ebbe la prima missione diplomatica nel 1405, presso il papa InnocenzoVII, e, nello stesso anno, prese pure parte alle trattative di pace con la Francia. Durante una sua ambasciata presso ...
Leggi Tutto
PONTECORVO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Cittadina della provincia di Frosinone (distante 45 chilometri dal capoluogo), situata, a 54 metri [...] volte, ma sempre tornò a quell'abbazia. Nel 1399 Bonifacio IX la concesse a Giovanni Tomacelli, ma, per volere di InnocenzoVII, fu restituita all'antico possessore.
Dal 1454 venne data in commenda al card. Ludovico Scarampi e nel 1463 si pose sotto ...
Leggi Tutto
Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] Anagni, elessero a Fondi un nuovo papa, Clemente VII (Roberto conte di Ginevra), protestando che l’elezione ‘clementina’: a Urbano VI successero Bonifacio IX, InnocenzoVII e Gregorio XII; a Clemente VII, Benedetto XIII. Nel 1409 a Pisa si riunirono ...
Leggi Tutto
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...