GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] , in linea con l'interesse di Ragusa e con la politica di Innocenzo XI, ma la missione si rivelò un completo insuccesso. Il G. aveva Bari 1990, p. 109; P.O. Kristeller, Iter Italicum, Index voll. I-VI, ad nomen (sono segnalate lettere e opere del G.). ...
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Iesi
CCosimo Damiano Fonseca
Tutte le fonti concordano nell'indicare Iesi come città natale di Federico II e nel fissare la data dell'evento "in festo Sancti Stephani", come riportano il Chronicon di [...] alla causa dell'imperatore. Né valse l'intervento di Innocenzo IV del 2 luglio 1246 a favore della fazione Enzo e li assolse dalle offese arrecate alla Chiesa (Historia diplomatica, VI, p. 754). Ma la mancata conferma del privilegio di Raniero da ...
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Parma
Francesca Roversi Monaco
Per Federico II "Parma fuit causa totius ruine": così Salimbene de Adam introduce nella sua Chronica (1966, p. 499) il ruolo da ultimo rivestito dalla città nel conflitto [...] di G. Scalia, Turnholti 1998, pp. 270-271, 285-311.
F. Bernini, Innocenzo IV e il suo parentado, "Nuova Rivista Storica", 24, 1940, pp. 178- , Torino 1998 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VI), pp. 427-453.
Id., Le città lombarde tra impero e ...
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] sembra che Benevento abbia sofferto della situazione nel Regno. Enrico VI diede un privilegio alla città (nella quale contava partigiani) e dai consoli uscenti. Tale statuto fu confermato da papa Innocenzo III nel 1207, poi da Gregorio IX nel 1230. ...
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Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] , Cosenza si schierò poi nel 1196 dalla parte di Enrico VI e Costanza d'Altavilla, che avevano smantellato il potere del piccolo i buoni rapporti dell'arcivescovo, soprattutto con i papi Innocenzo III e Onorio III, determinarono a Cosenza un trend ...
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ENRICO, CONTE DI MALTA
HHubert Houben
E., discendente di una famiglia nobile genovese, i "de Castro" o "di Castello", è attestato per la prima volta il 22 settembre 1203 in un atto notarile genovese [...] figlia di Guglielmo Grasso, pirata genovese, a cui Enrico VI aveva concesso il comando della flotta imperiale e la contea mezzi militari e diplomatici. Sembra che E. abbia chiesto a Innocenzo III di nominarlo re di Creta, ma il pontefice avrebbe ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] schierato dalla parte di Anacleto II contro il legittimo pontefice Innocenzo II e che gli avevano attirato le dure critiche di regno di Guglielmo II (1166-1189); ma fu al tempo di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, e ancor di più negli anni del ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] , Sancia, che nel 1494, per ottenere l'appoggio di Alessandro VI, egli diede in sposa a Jofré Borgia.
Nel 1467 il duca non ultima, insieme con l'atteggiamento del nuovo pontefice Innocenzo VIII, della famosa congiura dei Baroni. Il comportamento ...
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Modena
Francesca Roversi Monaco
Modena rappresentò, assieme a Cremona e Parma, uno dei capisaldi dello schieramento imperiale, elemento fondamentale dello scacchiere ghibellino nell'Italia centrosettentrionale [...] indebolimento dall'interno del fronte imperiale perseguita da papa Innocenzo IV e dal suo legato, Gregorio da Montelongo la Lombardia, Torino 1998 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VI), pp. 427-453.
Id., Le città lombarde tra impero e papato ...
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Este, Marchesi d'
SSante Bortolami
Della dinastia d'Este (castello dei colli Euganei meridionali), attiva in un'area che costituiva una strategica zona di cerniera fra Veneto, Emilia e Lombardia, i [...] posizione di capofazione in città, fu il nipote di Obizzo, Azzo VI, a consolidare, dalla fine del XII sec., la politica d'intervento Sopraggiunta tuttavia nel 1211 la scomunica di Innocenzo III al sovrano, Azzo VI decise di schierarglisi contro e di ...
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