BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] del 1207dopo aver vinto le molte perplessità di papa Innocenzo III, che lo riteneva troppo giovane e impreparato. ., 27 s., 37, 40, 45, 219 s., 222, 230, 232, 234, 240 s., 244, 1088; VI, pp. 14, 47, 49, 80 s., 263, 266, 282, 317, 713, 751, 752; A. S ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] Così ad Amalfi, alla morte dell'arcivescovo Giovanni Capuano (1239), vi fu polemica tra l'imperatore e Gregorio IX, e la sede , al prestigio raggiunto dal cardinale Pietro Capuano, assai vicino a Innocenzo III e a Federico; a lui si deve, tra l'altro ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] 1211 il cardinale Gerardo di Sesso, legato apostolico di Innocenzo III, era in Lombardia con l'incarico di de Peguilhan, in Mem. della R. Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, VI (1911-12), p. 77; G. Bertoni, I trovatori d'Italia, Modena 1915, pp ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] della città di Benevento, avvenuto a Napoli il 20 agosto; vi si trovava ancora nel novembre, allorché stava per essere promulgata la (7 ag. 1484) e salito al soglio pontificio Innocenzo VIII (29 agosto), si profilavano nuovi turbamenti alla pace ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] il gennaio e il marzo del 1253 rivolse un invito a Innocenzo IV, a nome dei Romani, affinché rientrasse a Roma, mem. d. Dep. di st. Patr. Per le prov. di Rom.,n. s., VI (1954-55), pp. 25-39. Il Dupré ha dimostrato che la moglie di Branc. non ...
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Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] Iesi, Fermo e Fano, ma l'anno successivo papa Innocenzo III riuscì a indurre la città dorica e i suoi Liber de obsidione Ancone, a cura di G.C. Zimolo, in R.I.S.2, VI, 3, 1937, p. 102.
C. Van Cleve, Markwald of Anweiler and the Sicilian Regency ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] ; così nel 1485 contro i baroni napoletani, sostenuti da Innocenzo VIII, Mattia intervenne in favore dell'altro cognato Alfonso, di Györ -, vennero annullate nel 1500 da Alessandro VI, avendo Ladislao dichiarato d'esservi stato costretto.
Persa così ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] a Ravenna e in Romagna, vide affermarsi autorevolmente con papa Innocenzo III l'influenza e il potere temporale della Chiesa romana. e ben conscio del valore simbolico della città già capitale, vi volle indire una dieta generale fra il 1231 e il 1232 ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] maggior parte della feudalità si schierò subito con l'imperatore Enrico VI sposo di Costanza d'Altavilla, regina di Sicilia, anche gestione delle Chiese locali, come risulta dai registri di papa Innocenzo III, il quale con la bolla Super gentes et ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] quando nel 1205 sopravvenne la sua morte. Nell'anno seguente Innocenzo III dovette venire a patti con Diopoldo e due anni frontiere del Regno e continuando così la politica di Enrico VI, che mirava a unire l'Italia centrale all'Italia meridionale ...
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