BANDELLI (Bandello), Vincenzo
Angelico Ferrua
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1435 ed entrò, ancora adolescente, tra i predicatori nel convento di Bologna, focolaio della riforma nella [...] una disputa svoltasi nel 1484 alla presenza di Innocenzo VIII, indusse il pontefice a conferirgli, seduta stante il 1497 Leonardo dipinse la Cena, mentre, nello stesso periodo, vi era ospitato l'ancor giovane Matteo Bandello, il celebre novelliere, ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] è il quinto trattato: De probabilitate. Il B. vi si dimostra ardente sostenitore del probabilismo e fortemente influenzato dalle L'opera venne confutata dal nobile milanese Ferdinando Innocenzo Civalieri (L'ossequio confederato con la ragione..., ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] di S. Maria degli Angeli. Nel conclave seguito alla morte di Innocenzo XI, nel 1689, fu fatto anche il suo nome tra i Lyon 1691, II, pp. 554 ss.; Bullarium Ordinis fr. praedicatorum, VI, Romae 1735, p. 312; V. Forcella, Catal. dei manoscritti nella ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] Podocattaro, vescovo di Capaccio; a metà del 1493 ricevette da Alessandro VI il titolo di "secretanus domesticus".
A partire dal pontificato di Innocenzo VIII il "secretarius domesticus", coadiuvato da alcuni scrittori, si occupava di redigere ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] 1858, p. 350), trovando poi rifugio a Roma presso Innocenzo VII, dal quale furono impiegati come scriptores.Ritornato in vicario Bassiano Vegio. Nel 1449 era però di nuovo a Lodi e vi riceveva Francesco Sforza, che occupò la città.
Il B. morì il ...
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BILLI (de Biliis), Francesco
Olga Marinelli Marcacci
Appartenne a una illustre famiglia eugubina e fu figlio di ser Matteo. Le notizie sulla vita riguardano principalmente la sua attività di vescovo [...] dignità cui fu elevato il 13 genn. 1406 da Innocenzo VII. Prima di questa data egli è ricordato, in 2, 2; VII, 7, 1; X, 3, 3; X, 5, 1; XVI, 2, 4; busta 7, nn. II, 2, 4; VI, I, 4; XIV, I, 3; XIV, 3, 1; XIV, 3, 2; XIV. 3, 3; XVI, 2, 4); Ibid.,Fondo S. ...
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BALSAMO
Alessandro Pratesi
Decimo abate della SS.ma Trinità di Cava de' Tirreni, successe al beato Pietro II, che lo aveva designato per l'alta carica tre giorni prima di morire, il 13 marzo 1208. Prima [...] documento del gennaio 1200. L'elezione ad abate ottenne la conferma di Innocenzo III, da San Germano, tra il 22 giugno e il 25 fondazione fino agli ultimi anni del secolo XIII: B. vi è definito "gemma sacerdotum prelatorumque monile".
Fonti e Bibl.: ...
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CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] due... (Roma 1788), dedicata ai marchesi Paolo, Innocenzo e Giacinto Del Bufalo, presenta qualche interesse nella .
Ricostituita la Compagnia di Gesù dopo la Restaurazione, egli vi rientrò mantenendo la carica di bibliotecario della casa professa del ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] dalla Repubblica a Roma per l'elezione; infattì nel 1381 Urbano VI lo nominò vescovo di Caorle. Ma dopo alcuni anni, forse non da Siena detto Caffarini, il quale, ottenuta da Innocenzo VII l'approvazione della regola dell'Ordine della penitenza, ...
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COLONNA, Girolamo
Franca Petrucci
Nacque il 23 marzo 1604 ad Orsogna (Chieti), feudo della famiglia, da Filippo principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Lucrezia Tomacelli.
Compì studi [...] alla morte di Urbano VIII e dopo l'elezione di Innocenzo X rimase a Roma. Trasferito il 12 dicembre al , Venetiis 1703, coll. 223-26; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali, VI, Roma 1893, pp. 282 ss.; S. Muzzi, Annali della città di Bologna ...
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