DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] sollecitò la Serenissima a partecipare alla crociata contro i Turchi auspicata dal papa. Accogliendo una proposta del Senato veneziano, InnocenzoVI nominò il D. legato pontificio per la Romania e gli affidò il governo di Smirne. Il D. conservò tali ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] del cardinale Pittavino di Montesquieu, vescovo di Albi, di cui è domestico e "commensale continuo"; è costui ora a supplicare InnocenzoVI perché siano assegnati al C. nuovi benefici nella Chiesa di Metz nonostante i canonicati e le prebende che già ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] mediatrice fra Carlo IV e il duca d'Austria, fra loro in contrasto. Tra la fine di maggio e l'inizio di giugno InnocenzoVI scriveva una lunga serie di lettere (per la loro datazione cfr. Stoy, pp. 79 ss.) interessanti la missione del Boni. Ma da ...
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CRISTIANI, Luca
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Ferentino (Frosinone) intorno al 1300.
Che il C. fosse originario di Ferentino appare da una bolla di papa InnocenzoVI del 12 nov. 1353, in cui [...] gli viene assegnato il canonicato di Laon in Francia, con la relativa prebenda, in cambio della prevostura da lui ricoperta di S. Antonino di Piacenza; il Petrarca invece lo dice piacentino, forse per ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] il 3 luglio lasciò Genova per mare e che il 6 era a Pisa.
Tornato nel Regno, fu invitato il 30 marzo 1361 da InnocenzoVI ad adoperarsi per una pace tra Luigi di Taranto e il suo ribelle cugino, il duca Luigi di Durazzo. Presiedette infine, nel marzo ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] per ricoprire la carica di tesoriere a Perugia, Città di Castello e nel ducato spoletino: come tale compare più volte nei registri di InnocenzoVI I, fra il 31 dic. 1404 e il 16 ott. 1406 (Archivio Vaticano, Reg. Vat. 333, ff. 112v, 192rv, 262v-263r ...
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BONGIOVANNI
Alberto Pironti
Nativo di Piacenza, non sono note né la data di nascita né la famiglia. Elevato nel 1348 alla cattedra vescovile di Diacovar nell'Ungheria, fu trasferito, il 28 genn. 1349, [...] le lettere apostoliche concesse a Giovanni riguardo alla censura ecclesiastica.
Altri incarichi ricoprì sotto il pontificato di InnocenzoVI, successo a Clemente VI nel 1352. Il nuovo papa lo inviò quale legato a Venezia, come si rileva dalla lettera ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] allorché, il 7 febbr. 1354, InnocenzoVI lo nominò successore di Luca di Castello nella sede episcopale di Lodi; dalla copia di un doc. del 1367 risulta che da vescovo usò anche il titolo comitale (C. Vignati, Codice diplomatico laudense, II, Milano ...
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CASTELLANO da Bologna
Marco Palma
Non si conosce il cognome di questo illustre rappresentante del movimento francescano a Bologna nel Trecento, e ciò complica notevolmente il problema della sua identificazione [...] Chiesa capeggiata da Francesco Ordelaffi, da Giovanni e da Guglielmo Manfredi, contro i quali, dichiarati eretici e ribelli, InnocenzoVI proclamò addirittura una crociata nel dicembre del 1355. Nella nuova veste C. compare per la prima volta in un ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] di Taranto a Napoli, dove, fin dal 1349, pare avesse avuto la nomina a cancelliere del Regno; ottenne, da InnocenzoVI, il mutamento della sede episcopale di Firenze, dove aveva avuto come suo vicario Iacopo Passavanti, con quella di Montecassino (18 ...
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