COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] del cardinale Pittavino di Montesquieu, vescovo di Albi, di cui è domestico e "commensale continuo"; è costui ora a supplicare InnocenzoVI perché siano assegnati al C. nuovi benefici nella Chiesa di Metz nonostante i canonicati e le prebende che già ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] mediatrice fra Carlo IV e il duca d'Austria, fra loro in contrasto. Tra la fine di maggio e l'inizio di giugno InnocenzoVI scriveva una lunga serie di lettere (per la loro datazione cfr. Stoy, pp. 79 ss.) interessanti la missione del Boni. Ma da ...
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CRISTIANI, Luca
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Ferentino (Frosinone) intorno al 1300.
Che il C. fosse originario di Ferentino appare da una bolla di papa InnocenzoVI del 12 nov. 1353, in cui [...] gli viene assegnato il canonicato di Laon in Francia, con la relativa prebenda, in cambio della prevostura da lui ricoperta di S. Antonino di Piacenza; il Petrarca invece lo dice piacentino, forse per ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] il 3 luglio lasciò Genova per mare e che il 6 era a Pisa.
Tornato nel Regno, fu invitato il 30 marzo 1361 da InnocenzoVI ad adoperarsi per una pace tra Luigi di Taranto e il suo ribelle cugino, il duca Luigi di Durazzo. Presiedette infine, nel marzo ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] per ricoprire la carica di tesoriere a Perugia, Città di Castello e nel ducato spoletino: come tale compare più volte nei registri di InnocenzoVI I, fra il 31 dic. 1404 e il 16 ott. 1406 (Archivio Vaticano, Reg. Vat. 333, ff. 112v, 192rv, 262v-263r ...
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BONGIOVANNI
Alberto Pironti
Nativo di Piacenza, non sono note né la data di nascita né la famiglia. Elevato nel 1348 alla cattedra vescovile di Diacovar nell'Ungheria, fu trasferito, il 28 genn. 1349, [...] le lettere apostoliche concesse a Giovanni riguardo alla censura ecclesiastica.
Altri incarichi ricoprì sotto il pontificato di InnocenzoVI, successo a Clemente VI nel 1352. Il nuovo papa lo inviò quale legato a Venezia, come si rileva dalla lettera ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] allorché, il 7 febbr. 1354, InnocenzoVI lo nominò successore di Luca di Castello nella sede episcopale di Lodi; dalla copia di un doc. del 1367 risulta che da vescovo usò anche il titolo comitale (C. Vignati, Codice diplomatico laudense, II, Milano ...
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CASTELLANO da Bologna
Marco Palma
Non si conosce il cognome di questo illustre rappresentante del movimento francescano a Bologna nel Trecento, e ciò complica notevolmente il problema della sua identificazione [...] Chiesa capeggiata da Francesco Ordelaffi, da Giovanni e da Guglielmo Manfredi, contro i quali, dichiarati eretici e ribelli, InnocenzoVI proclamò addirittura una crociata nel dicembre del 1355. Nella nuova veste C. compare per la prima volta in un ...
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BAISIO, Guido (Vido) da
Filippo Liotta
Appartenne alla stessa famiglia dell'omonimo grande giurista. Se ne ignora la paternità. Egli stesso, comunque, si dichiara pronipote dell'Arcidiacono in un frammento [...] , lo ricordano a Modena col titolo di legato della S. Sede in Lombardia.
Il 15 febbr. 1361 fu nominato dal papa InnocenzoVI vescovo di Concordia, succedendo a Pietro di Clusello (morto il 25 ott. 1360).
Nella diocesi veneta il B. dovette difendere i ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] A., dopo qualche tentativo di resistenza, a lasciare la valle e a recarsi ad Avignone. Si ebbe così la sua rinuncia: InnocenzoVI lo nominò, tra il marzo e il luglio 1358,abate del monastero di Pulsano, sito nel Gargano nel territorio della diocesi ...
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