Città della Scozia occidentale (632.000 ab. nel 2005; 1.530.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nell’omonimo distretto amministrativo che comprende l’area urbana. È estesa sul fiume [...] località era abitata in epoca preistorica, quando probabilmente vi era un importante centro di pescatori, come dimostra scozzese. Risorta economicamente nel 15° sec., dal 1492 (quando Innocenzo VIII l’elevò a sede arcivescovile) alla Riforma, fu la ...
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Tivoli Comune della prov. di Roma (68,4 km2 con 52.853 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici N dei M. Tiburtini, a 235 m s.l.m., alla sinistra dell’Aniene, nel punto dove questo salta, con [...] continuò nella sua politica imperiale fino al tempo di Innocenzo II, il quale condusse una sfortunata battaglia contro susseguirono cardinali come Alessandro Farnese e Ippolito II d’Este, che vi eresse la villa d’Este (1550) e costituì l’accademia ...
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Comune della Toscana sud-occidentale (473,5 km2 con 81.912 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situato a 12 m s.l.m., a 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale attraversata dal corso inferiore [...] nei pressi dell’antica Roselle e cominciò ad ampliarsi dopo che quella città fu distrutta dai Saraceni, nel 935. Papa Innocenzo II vi trasportò da Roselle, nel 1138, anche la sede vescovile. Feudo dall’11° sec. degli Aldobrandeschi (dai quali ottenne ...
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Todi Comune della prov. di Perugia (223 km2 con 17.162 ab. nel 2008, detti Todini). Il centro è situato a 400 m s.l.m. su un colle dominante la confluenza del torrente Naia nel Tevere. Tabacco, cereali, [...] e fu iscritta nella tribù Clustumina. In età augustea vi fu dedotta una colonia di soldati della XIL legione e Longobardi e Bizantini si accanirono intorno a essa. Inclusa da Innocenzo III nel Patrimonio, ma contestata alla Chiesa dall’Impero, T ...
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Vallombrosa Centro in prov. di Firenze, nel comune di Reggello, posto sulle pendici del Monte Secchieta, a 958 m s.l.m.
Vi ha sede un famoso monastero, il cui primo nucleo fu l’eremo di S. Maria d’Acquabella, [...] . Successivamente i possedimenti dei monaci si ampliarono sempre più con donazioni e conferme della contessa Matilde, di Clemente III, di Innocenzo III e Onorio III. Come signori del castello di Magnale gli abati ebbero titolo di conti. Nel 15° sec ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] Muret (1213) e costretto a cedere parte delle sue terre a Simone. Nel 4° concilio lateranense (1215) Innocenzo III cercò di conciliare le pretese di Raimondo VI (la cui potenza rimase di fatto intatta) e quelle di Simone di Montfort, cui riconobbe il ...
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Sutri Comune della prov. di Viterbo (60,9 km2 con 6204 ab. nel 2008). Il centro si trova a 291 m s.l.m. nella depressione tra Cimini e Sabatini. Ortofrutticoltura. Industrie alimentari; lavorazione del [...] Benedetto X, fatto deportare da Ildebrando nel concilio convocato a S., si sottomise a Niccolò II. Nel 1146 vi si rifugiò papa Eugenio III; poi, nel 1244, Innocenzo IV durante la lotta con Federico II. Nel 1435 papa Eugenio IV unì le due diocesi di S ...
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Comune della prov. di Viterbo (52,3 km2 con 8798 ab. nel 2008). Il centro è posto a 441 m s.l.m., sul versante esterno sud-orientale del recinto craterico del Lago di Vico. Industrie alimentari, meccaniche, [...] quando creò il ducato di Castro per il figlio Pier Luigi, vi unì R. con il titolo di contea. Occupata da milizie fra Urbano VIII e Odoardo Farnese e poi tra i Farnese e papa Innocenzo X, fu da questo comperata ed entrò allora a far parte del ...
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(fr. Narbonne) Città della Francia meridionale (46.000 ab. ca.), nel dipartimento dell’Aude. Nodo ferroviario. Importante centro di lavorazione ed esportazione di uva.
Antica città dei Volsci, nel 118 [...] prima colonia romana della Gallia, Narbo Martius. I Visigoti vi stabilirono la loro capitale (511) e nelle sue vicinanze insabbiamento del porto, la guerra contro gli Albigesi (promossa da Innocenzo III) e l’espulsione degli Ebrei segnarono con il 13 ...
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Centro del Lazio (prov. di Latina), nel comune di Priverno.
È noto per l’abbazia, in origine monastero benedettino poi convento francescano, risalente secondo la tradizione a s. Benedetto. Nel 12° sec. [...] di bonifica idraulica (il canale, o fossa nova) e agricola, e iniziarono la costruzione della chiesa, consacrata da Innocenzo III (1208). Nel 1274 vi morì s. Tommaso d’Aquino. Nel Medioevo, ricca di beni e dipendenze, fu centro di studi e arti, poi ...
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