GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] tempo di sede vacante in seguito alla morte di Innocenzo XI. Nell'ottobre del 1692 fu nominato governatore 549-551; III, pp. 696, 772; IV, pp. 196 s., 315; V, pp. 712, 828; VI, pp. 441, 452 s., 657 s.; VII, pp. 470-476, 488 s., 501; B. Köpeczi, ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] e il 1466 a seguito delle lotte interne tra le famiglie più potenti, vi era stata l'ascesa definitiva al potere di Niccolò Vitelli. Nel marzo e le versioni filoniane, dedicate a Sisto IV e poi a Innocenzo VIII (Vat. lat., 180-185) e accompagnate da ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] 528 s.; F. Guicciardini, Le lettere, a cura di P. Jodogne, II-IV, VI, Roma 1987-97, ad indices; P. Bembo, Lettere, a cura di E. , pp. 63 s., 68, 73, 106; L. Staffetti, Il cardinale Innocenzo Cybo, Firenze 1894, pp. 51, 53; A. Verdi, Gli ultimi anni ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] sede episcopale, né fece valere lì alcun diritto di sovranità, ma vi rinunciò nel dicembre 1485, con l'assicurazione di una pensione annua a Perugia (dall'ottobre 1485 al gennaio 1486), papa Innocenzo VIII, che nell'ottobre 1485 era entrato in guerra ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] calunniosa accusa di malgoverno presso la Curia.
Dopo la morte di Innocenzo VII, il 6 nov. 1406, il M. partì per e l'opera di F. Casini…, in Bull. senese di storia patria, n.s., VI (1935), pp. 357 s.; Il "Liber secretus iuris Caesarei"…, a cura di A. ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] lateranense. Alla fine di febbraio o inizio marzo 1216 Innocenzo III lo nominò cardinale diacono di S. Maria in via tra la pace e la guerra, soprattutto perché nel Collegio cardinalizio vi era un gruppo accesamente ostile all'imperatore, dal quale l' ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] (4 per porta) che venne inviata a Lucca, a Urbano VI, per chiedere garanzie circa l'autonomia cittadina.
Eletto ambasciatore a e di avvocato. Nello stesso anno, succeduto a Bonifacio IX Innocenzo VII, il B. fu nuovamente tra gli ambasciatori mandati ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] se raramente cita tali documenti (per esempio: le promesse di Innocenzo VIII ai Romani). Non per tutte le parti del Diario dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rass. degli Archivi di Stato, XL (1980), p. 117; ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] Lorenzo Ispano a Uguccione da Pisa, da Enrico da Susa a Innocenzo IV, da Guido da Baisio ad Antonio da Budrio e Niccolò documenti per la storia dell'Università di Pavia e degli uomini illustri che vi insegnarono, I, Pavia 1877, p. 45; J.F. von ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] a tardive e poco sicure informazioni, il futuro Innocenzo IV (Sinibaldo Fieschi) e Odofredo. Né del resto Conditio est).
Nulla più che un motto scherzoso; ma sotto vi traspare la consapevolezza del valore universale dell'opera compiuta.
Quest'opera ...
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