DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] e dei diritti che negli anni precedenti erano stati usurpati alla Chiesa capuana, approfittando della crisi in cui allora versava il Regno: InnocenzoVI, il 27 maggio, raccomandò al re Luigi di favorire l'azione del presule.
Il 1°ag. 1353 il D. fu ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] con l'appoggio che presso il nuovo pontefice InnocenzoVI riceveva da parte dello zio cardinale Talleyrand de 186 s., 190 s., 197, 225, 227, 243, 249; F. Cerasoli, Clemente VI e Giovanna I di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napol., XXI(1896), ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] allorché, il 7 febbr. 1354, InnocenzoVI lo nominò successore di Luca di Castello nella sede episcopale di Lodi; dalla copia di un doc. del 1367 risulta che da vescovo usò anche il titolo comitale (C. Vignati, Codice diplomatico laudense, II, Milano ...
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CASTELLANO da Bologna
Marco Palma
Non si conosce il cognome di questo illustre rappresentante del movimento francescano a Bologna nel Trecento, e ciò complica notevolmente il problema della sua identificazione [...] Chiesa capeggiata da Francesco Ordelaffi, da Giovanni e da Guglielmo Manfredi, contro i quali, dichiarati eretici e ribelli, InnocenzoVI proclamò addirittura una crociata nel dicembre del 1355. Nella nuova veste C. compare per la prima volta in un ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] di Taranto a Napoli, dove, fin dal 1349, pare avesse avuto la nomina a cancelliere del Regno; ottenne, da InnocenzoVI, il mutamento della sede episcopale di Firenze, dove aveva avuto come suo vicario Iacopo Passavanti, con quella di Montecassino (18 ...
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BENTIVOGLIO, Andrea
Figlio di Antonio di Albertinello (che non va scambiato con quell'Antonio o Toniolo Bentivoglio dal quale discendevano Salvuzzo e Giovanni I, signore di Bologna), il B. nacque a Bologna [...] alla quale fu costretto a lasciare la città.
Secondo il Litta, avrebbe passato gli anni dell'esilio al servizio del papa InnocenzoVI, che nel 1359 lo avrebbe nominato "governatore" di Ascoli, finché l'8 apr. 1360, dopo la caduta della signoria dell ...
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BAISIO, Guido (Vido) da
Filippo Liotta
Appartenne alla stessa famiglia dell'omonimo grande giurista. Se ne ignora la paternità. Egli stesso, comunque, si dichiara pronipote dell'Arcidiacono in un frammento [...] , lo ricordano a Modena col titolo di legato della S. Sede in Lombardia.
Il 15 febbr. 1361 fu nominato dal papa InnocenzoVI vescovo di Concordia, succedendo a Pietro di Clusello (morto il 25 ott. 1360).
Nella diocesi veneta il B. dovette difendere i ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] trovato in contrasto con l'oligarchia sulla chiamata del Brienne e vi si trattenne finché fu cacciato l'angioino da Firenze. Nel presso di sé il cardinale Egidio Albornoz, inviato da InnocenzoVI a riconquistare le terre di Romagna. Sembra sia morto ...
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ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] la formidabile fortezza dei del Balzo a Les Baux, asserragliandovisi a difesa. Non sostenuto però dalla popolazione né dal papa InnocenzoVI, fu costretto ad arrendersi nella seconda metà di luglio. Morì un anno dopo, nel 1356, a Poitiers combattendo ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] A., dopo qualche tentativo di resistenza, a lasciare la valle e a recarsi ad Avignone. Si ebbe così la sua rinuncia: InnocenzoVI lo nominò, tra il marzo e il luglio 1358,abate del monastero di Pulsano, sito nel Gargano nel territorio della diocesi ...
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