COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi umbri, Gubbio 1968", Perugia 1971, II, 1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991 ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] apporto borrominiano in S. Giovanni.
Ancora durante il pontificato di Innocenzo X, tra il 1644 e il 1652, il B. Bellinzona 1942, pp. 163-202; L. Brentani, Antichi maestri d'arte... ticinesi..., VI, Lugano 1957, p. 227; VII, ibid. 1963, pp. 97 s.; D. ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] Constitutum: in entrambi i casi l'imperatore concedeva qualcosa senza che vi fosse in parallelo una concessione da parte del papa.L'antipapa Anacleto II, che contese il papato a Innocenzo II (1130-1143) durante lo scisma del 1130-1138, espresse un ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] locale e influenze bizantine nei pavimenti cosmateschi, BArte, s. VI, 69, 1984, pp. 57-72; I. Herklotz, e il 1308, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991b, pp. ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] modalità di sfruttamento dello spazio (Scotti, 2001, p. VI); eseguì poi i lavori nella navata, dove le modifiche realizzò quello di sinistra, demolito nel 1646 con decreto di papa Innocenzo X, a causa delle lesioni che il suo peso procurava alla ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] che abitava nella parrocchia di S. Sofia e che per quella chiesa "vi dipinse la pala di San Paolo primo heremita e di Santo Antonio", , autore del riassetto della basilica voluto da Innocenzo X, mostra quale dovesse essere la composizione degli ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] centro abitato, e restaurato nel 1789 per volere di papa Pio VI (1775-1799). Al di là di esso, sulla sponda opposta ivi, pp. 95-202; id., Consolo: il Maestro del busto di Innocenzo III e i collaboratori negli affreschi del S. Speco di Subiaco, in ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] la residenza dei pontefici, i quali dal 1257 con Alessandro IV vi si stabilirono per lunghi soggiorni. Clemente IV (m. nel 49-73; Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991; ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] simile a quella di Alessandro VIII. La mozzetta di Innocenzo XII (circa 1694: Napoli, villa Pignatelli) è -739; Id., Un bozzetto di D. G. a Palazzo Venezia, in Arte illustrata, VI (1973), pp. 384 s.; M.S. Weil, The history and decoration of the ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] ° secolo. Il patriarca Pellegrino I ottenne dal papa Innocenzo II una bolla con la descrizione delle diocesi delle quali 206; G.C. Menis, La chiesa patriarcale d'Aquileia (dal VI al XVIII), in Enciclopedia monografica del Friuli-Venezia Giulia, III, ...
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